Tevez, finisce l’incubo: rilasciato il padre dai rapitori, pagato il riscatto

Sequestrato il padre di Tevez. Secondo i quotidiani argentini Juan Carlos Cabral è stato fermato in macchina da alcuni sconosciuti a Moron, in Argentina. Ore più tardi l'auto è stata ritrovata a Villa Devoto. Le prime versioni dei fatti dicono che il genitore del giocatore della Juventus fosse stato liberato dopo pagamento di un riscatto, ma non ci sono ancora conferme definitive. Pare ci siano state due chiamate con richieste di denaro ai familiari di Tevez, a Buenos Aires. Gli investigatori credono che si tratti di un sequestro lampo e forse gli stessi rapitori non erano inizialmente consapevoli dell'identità del rapito. Carlos Tevez sta partendo per l'Argentina per seguire direttamente la vicenda.

Aggiornamento ore 19,13: Dopo la paura, la bella notizia. Il padre di Carlos Tevez, sequestrato questa mattina in Argentina è stato liberato. I familiari del giocatore avrebbero pagato il riscatto, una cifra intorno ai 400 mila pesos (circa 40mila euro). Carlos Tevez, che nel pomeriggio ha lasciato il ritiro della Juventus, è partito comunque per l'Argentina. Secondo le fonti più vicine è stato proprio lui ad occuparsi della trattativa con i rapitori per la liberazione. Anche il lavoro della polizia è stato importante: nel pomeriggio sono state bloccate tutte le reti telefoniche della zona dove vive la famiglia di Tevez, in modo da isolare solamente quella dei familiari. In una delle telefonate i sequestratori hanno fatto parlare anche il rapito, dando prova della sua presenza.

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