altre news

Argentina, Maradona mostra il dito medio a Grondona

“I gufi stiano lontano dall’Argentina!”, aveva sibilato velenoso Julio Grondona, subito spalleggiato dal figlio, cogliendo la palla al balzo dal fatto che la rete della vittoria dell’Albiceleste sulla Bosnia era...

Redazione VN

"I gufi stiano lontano dall'Argentina!", aveva sibilato velenoso Julio Grondona, subito spalleggiato dal figlio, cogliendo la palla al balzo dal fatto che la rete della vittoria dell'Albiceleste sulla Bosnia era arrivata quando Diego Maradona aveva lasciato il proprio posto sulle tribune del Mineirão.

"La vittoria è arrivata quando lo iettatore se n’è andato", era stata la frecciata del potente boss della Federcalcio argentina al suo nemico storico. Maradona ovviamente non se l'è tenuta, ed ha subito replicato dalle telecamere di 'Telesur', dove conduce un programma quotidiano sui Mondiali.

"Ho sentito dire che secondo qualcuno il goal di Messi è arrivato perché me ne sono andato. Beh, a questa persona posso solo dire che è un povero stupido. Il goal e la vittoria sono esclusivamente merito di Messi", è stata la risposta tagliente dell'ex idolo di Napoli e dell'Argentina intera.

Maradona ha poi affondato il colpo, ripetendo le sue accuse sciorinate da anni: "A Grondona dico solo che tutto quello che ho me lo sono guadagnato lavorando duramente. Quello che ha lui, invece, viene dalla Fifa...". Ovvero dall'altrettanto odiato Blatter.

Il tutto suggellato, perché si capisse bene quanto stimi Grondona, con un bel dito medio mostrato all'intero Sudamerica in diretta tv...

(goal.com)