Il sito calcioefinanza.it ha voluto verificare quanto costa un punto in serie A analizzando il rapporto tra la spesa effettuata (stipendi, ammortamenti e costo prestiti) e i punti realizzati nel girone d’andata del campionato 2015/16 delle sette “big”, cioè Napoli, Juventus, Inter, Fiorentina, Roma, Milan e Lazio.
altre news
Analisi costi-punti ottenuti: Fiorentina la più parsimoniosa
Tra le big di serie A la Fiorentina è la più economica
Partiamo dagli stipendi (al lordo). In testa la Juventus, con 60,8 milioni, seguita da Roma (56,5), Milan (52), Inter (46,7), Napoli (36,6), Lazio (25,3) e Fiorentina (22,2). Stesso discorso per ammortamenti e spese per i prestiti: Juventus davanti a tutti a quota 23,6 milioni, poi Napoli (19,9), Inter (18,8), Roma (16,7), Milan (15), Fiorentina (8,1) e Lazio (7).
Il totale quindi vedi sin testa la Juventus, il cui costo della rosa ha toccato quota 84,4 milioni. A seguire Roma (73,2), Milan (67), Inter (65,5), Napoli (56,5), Lazio (32,3) e Fiorentina (30,3).
Chi sta facendo peggio finora è il Milan, che spende 2,31 milioni di euro per ognuno dei punti realizzati mentre chi spende di meno tra le big è la Fiorentina di Paulo Sousa, che si ritrova alla fine del girone di andata con una spesa “minima” di 0,8 milioni di euro per ogni punto. Non ci sono acquisti particolarmente costosi (negli ammortamenti solo Suarez e Rossi superano i due milioni annuali), nè stipendi particolarmente alti (solo Rossi oltre i due milioni), ma il tecnico portoghese sta facendo viaggiare la sua viola “economica” ad un ritmo da Champions League.
© RIPRODUZIONE RISERVATA