Alla scoperta di Carlos Salcedo, il messicano bravo nel tackle ma dal cartellino facile

Ventitré anni da compiere a fine settembre, un buon bagaglio di esperienza con la propria Nazionale e tanta personalità. E' Carlos Salcedo, il nuovo difensore della Fiorentina che arriva dal Chivas Guadalajara, squadra messicana arrivata quinta nell'ultima stagione nel proprio campionato. Cresciuto negli Usa, al Real Salt Lake, dal 2014 ha cambiato casacca, tornando a giocare in patria e diventando ben presto un punto di forza dei biancorossi.

Destro di piede, gioca però come centrale di sinistra nella difesa a quattro e dovrà sicuramente imparare i meccanismi oliati di quella a tre usata da Paulo Sousa (qui sotto la sua densità di gioco). Il carattere e la voglia di lottare non gli mancano, così come un ottimo tempismo nella scelta del tackle, suo vero punto di forza. Discreti anche la copertura difensiva negli uno contro uno e il colpo di testa in anticipo sugli avversari, ma anche in questo caso confrontarsi con il campionato italiano non sarà facile. Il giovane messicano dovrà però contenersi in campo, dove nella stagione 2015-16 ha "collezionato" 10 cartellini gialli ed un'espulsione confermando il carattere fumantino e l'irruenza. Con la propria Nazionale ha esordito ad aprile 2015, prendendo parte alla Copa America e sommando fino ad ora cinque presenze.