Dopo l’amaro pareggio per 0-0 contro l’Atalanta, la Fiorentina si rituffa in Europa League per la partita contro lo Slovan Liberec. Sarà lo stadion u Nisy ad ospitare la squadra di Paulo Sousa.
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Alla scoperta dello stadio u Nisy, la casa dello Slovan Liberec
Aperto nel 1933, può contenere poco meno di diecimila spettatori. I cambiamenti più significativi tra il 1998 e il 2003. Lo stadio prende il nome da un fiume
L’impianto della formazione ceca è stato aperto nel lontano 1933. Inizialmente aveva una sola tribuna, in legno. Per più di cinquant’anni della sua storia, lo Slovan Liberec ha alternato il Mestsky stadion situato in Jeronymova Street con il Nisy che prende il nome dal fiume Nisa. La struttura è stata utilizzata da diverse società di Liberec, come Slavoj, prima di diventare, nel 1958, la casa dei prossimi avversari europei della Fiorentina.
Lo stadion u Nisy – che inizialmente poteva contenere appena 5.575 spettatori, con soli 500 posti a sedere – ha subìto grandi cambiamenti nel 1995. Fu demolita gran parte del masso di roccia e fu realizzata una tribuna con più di duemila posti a sedere. Tra il 1998 e il 2003 la struttura fu dotata di un impianto di drenaggio, delle curve, della tribuna nord con oltre 2.500 posti, di un sistema di riscaldamento del rettangolo verde, dello schermo gigante e degli spazi dedicati ai vip. In più fu ampliato il campo, con le dimensioni attuali che sono di 104 m X 68 m. I lampioni furono costruiti in appena un mese in preparazione della gara di qualificazione alla Coppa Uefa contro il Liverpool, giocatasi il 9 novembre 2000.
Gli ultimi, significativi interventi risalgono alla stagione 2004-05 con la copertura delle curve, la realizzazione di un negozio per tifosi, di una sala divertimenti per bambini e di un ristorante. Attualmente la capacità dello stadion Nisy - situato in Na Hradbách 1300/17 - è di 9.900 posti. Per due volte ha ospitato partite della Repubblica Ceca.
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