Claudio Anellucci, procuratore di Ruben Olivera, prende le difese del suo assistito ai microfoni di Radio Sportiva: "La squalifica di Olivera è uno stop che non ci voleva. Le considerazioni si guadagnano sul campo e le prestazioni di Ruben sono state giustamente premiate dall'allenatore. E' un ragazzo che si è messo in discussione rispettando le gerarchie di una grande squadra come la Fiorentina. Montella ha trovato un nuovo ruolo a Ruben e lui ha accettato questa sfida. Avventura a Firenze compromessa? E' stata una brutta caduta di stile, ma abbiamo visto cose peggiori commesse da calciatori più rinomati. Non parliamo di un giocatore 'cattivo'. Olivera ha fatto dell'irruenza fisica un punto di forza nella sua carriera, ma niente più. Mi pare un po' troppo forte dire che la sua avventura a Firenze sia compromessa. Ci vuole equilibrio. Il giocatore è stato ammonito per il fallo, non credo alle motivazioni del giudice sportivo. La squalifica mi sembra eccessiva. Ruben si è ritagliato un ruolo importante nella Fiorentina, una squadra che ha bisogno di 18-19 giocatori intercambiabili. Già dal ritiro ho visto in campo la sua volontà di far cambiare idea su di lui dopo la stagione scorsa".
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ALESSIO CROCIANI
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