Adriano, la confessione choc: “All’Inter ero sempre ubriaco, bevevo di tutto”

Come dimenticare Adriano, l'Imperatore, bomber brasiliano che a più riprese ha solcato i campi della nostra Serie A (con una piccola parentesi anche a Firenze)? Una carriera costellata di successi, certamente, ma anche di momenti decisamente bui, come lui stesso ha raccontato alla rivista brasiliana R7. Un periodo difficile originato nella sua avventura in Italia dopo la scomparsa del padre, che gli ha precluso anche la continuazione della sua avventura all'Inter:

Mi ha distrutto la morte di mio padre, ero sempre ubriaco e la società nerazzurra mi copriva. In Italia mi sentivo solo e triste, quindi ho cominciato a bere di tutto: whisky, vino, vodka e tantissima birra. Mi presentavo sempre all'allenamento ma non ero in condizioni di svolgerlo e lo staff mi portava nell'infermeria a dormire. Alla stampa veniva detto che avevo problemi muscolari. Poi, ho capito che il problema erano le persone che avevo intorno, che evidentemente non erano veri amici: sono tornato in Brasile e ho rinunciato ai milioni ma ho ritrovato la felicità.

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