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Addio al finanziere Ligresti: gavetta, successi e guai giudiziari

Ligresti conquistò Milano tra immobili e assicurazioni, poi la caduta

Redazione VN

Esce in silenzio l’eterno “Rieccolo” della finanza italiana. Si è spento ieri sera in una clinica milanese a 86 anni Salvatore Ligresti, l’imperatore del mattone nella Milano da bere, poi protagonista dei salotti d’affari della capitale economica. Fondatore del gruppo assicurativo Fonsai, malato da tempo, le sue condizioni - scrive il Quotidiano Nazionale - si erano aggravate negli ultimi mesi. Ingegnere, originario della Sicilia, si era trasferito a Milano dove negli anni ‘80 si era costruito una fortuna come imprenditore immobiliare e poi attraverso partecipazioni nelle maggiori società italiane. Negli ultimi anni non aveva più ricoperto ruoli operativi nel gruppo, rilevato nel frattempo da Unipol, in seguito alle condanne a 6 anni per falso in bilancio e manipolazione del mercato per Fonsai a Torino e a 5 anni per aggiotaggio sulla vicenda Premafin, società di cui è stato presidente onorario. Ligresti è stato uno dei protagonisti dell’Italia del boom poi diventata l’Italia della grande finanza. In chiave Fiorentina, Ligresti era il proprietario dei terreni di Castello in cui in passato si pensava di poter costruire la cittadella viola.