Sabato 12 novembre a partire dalle 8:30 prenderà il via presso il centro tecnico di Coverciano la terza edizione del Memorial Claudio Ciai. Sei le squadre partecipanti al torneo di calcio a sette. Numerosi i vip presenti: il cantante Paolo Vallesi ad alcuni ex giocatori della Fiorentina, da Celeste Pin ad Alberto Malusci, da Aldo Firicano a Mario Faccenda, che scenderanno in campo nella squadra “Forza Viola”.
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“Memorial Ciai” a Coverciano: sabato in campo Vallesi e alcuni ex viola. Entrata gratuita
L'iniziativa di sabato 12 è organizzata dalla Fondazione intitolata allo sfortunato dipendente Telecom che nel settembre 2010 fu vittima di un terribile incidente stradale. Il 19 marzo 2014 Claudio ha smesso di lottare ma i suoi familiari e amici...
Insieme a loro ci saranno Alessandro, figlio di Armando Segato, uno dei protagonisti del primo scudetto viola, e con lui i portieri della Rondinella, Filippo Iania e Cosimo Pagliai, il giornalista Roberto Vinciguerra e lo speaker radiofonico Carlo Nicoletti, conosciuto come Carletto. Claudio ha giocato nella Rondinella, che da quest'anno in suo ricordo ha deciso di portare sulla muta il logo della Fondazione Claudio Ciai.
Così è nata la Fondazione Claudio Ciai che per ricordare lui, grande appassionato di calcio, ha organizzato questo terzo Memorial al quale parteciperanno anche la squadra della Fondazione Ciai, la rappresentativa Agenzia Generali Italia, gli Amici delle Sieci, il Venerdì alla Florentia e gli Over ...anta.
L'ingresso è libero, ma al termine degli incontri si terrà una ricca lotteria di beneficenza: un'occasione per raccogliere fondi da destinare in parte alle popolazioni colpite dal terremoto, in parte per sostenere le iniziative della Fondazione. Poi sono in programma una festa finale e verrà offerto un rinfresco a tutti i presenti.
“Vi aspettiamo numerosi come sempre – dicono Francesco e Daniela, il figlio e la moglie di Claudio Ciai, animatori della Fondazione a lui intitolata – per ricordare Claudio ma anche per fare un gesto concreto in favore delle popolazioni colpite dal terremoto e delle famiglie e delle vittime degli incidenti stradali, un impegno che non viene meno neppure adesso che la tanto attesa legge sull'omicidio stradale è stata finalmente approvata”.
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