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PAGELLE – Disastro viola. Sportiello, altro errore. Cristoforo, Benassi e Saponara fantasmi

MILAN, ITALY - MAY 20:  Patrick Cutrone of AC Milan scores his goal during the Serie A match between AC Milan and ACF Fiorentina at Stadio Giuseppe Meazza on May 20, 2018 in Milan, Italy.  (Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)

Ultima stagionale a San Siro: una Fiorentina praticamente senza obiettivi viene sconfitta dal Milan dopo il vantaggio iniziale di Simeone, venendo rimontata da Calhanoglu e Cutrone, prima del sigillo di Kalinic e la rete di Bonaventura I voti...

Giacomo Brunetti

"SPORTIELLO 4,5 - Potrebbe essere stata l'ultima gara con i guanti viola, in attesa della decisione societaria in merito al suo trasferimento. Gravi colpe sulla punizione di Calhanoglu: il turco calcia sul suo palo, il pallone entra. Attento in uscita su Kessie, dapprima al 5' e poi al 26'. Altro errore.

"(dal 46' DRAGOWSKI4,5 - Quinta presenza stagionale, la terza in Serie A. È reattivo sul colpo di testa di Cutrone, peccato che il pallone rimanga lì, pronto per essere insaccato da Kalinic. Infilato, sul primo palo, da Cutrone per il 4-1. Imbarazzo sul 5-1 di Bonaventura: il tiro gli scorre sotto al corpo. All'88' dà un sussulto e ferma la conclusione di Silva.)

"MILENKOVIC 5 - Si immola, sulla linea di porta, all'11', su una conclusione rossonera. Non precisissimo, nel duello con Bonaventura, nell'azione che porta al raddoppio rossonero. Prende parte al naufragio della squadra.

"PEZZELLA 5 - Al termine della settimana che ha avvicinato il suo riscatto da parte della Fiorentina, inizia rocciosamente salvo farsi anticipare da Cutrone, al 41', che in tuffo ribalta il vantaggio iniziale viola. E, come scritto per il serbo, affonda insieme al gruppo.

"(dal 46' GASPAR5 - Il suo ingresso ha poche motivazioni valide fin dal cambio, e così si rivela per tutta la seconda frazione)

"HUGO 5 - Rientra dopo l'infortunio occorsogli durante l'amichevole contro il Signa. E dopo ventotto minuti saluta il campo, non senza aver combinato un danno.

"(dal 28' OLIVERA4,5 - Il cambio a sorpresa di Pioli lancia il mancino. Sta ancora cercando Calhanoglu sul dribbling in occasione della rete di Cutrone: un assist al bacio del turco che irride il terzino. Crea numerose praterie nella sua zona. La Fiorentina dovrà ripartire, non da lui)

"BIRAGHI 5 - Kessie lo trapassa a più riprese, Calhanoglu lo mette in difficoltà quando attacca da quella parte. Spingere è difficile, difendere diventa quasi impossibile.

"CRISTOFORO 4 - Complici le condizioni fisiche di Badelj, l'uruguaiano marca la settima presenza stagionale. Fuori dalla partita. Fuori luogo.

"BENASSI4 - Nel primo tempo sfida Saponara a "chi tocca meno il pallone". Piomba nel vuoto cosmico vissuto in alcune gare stagionali, senza entrare in partita. L'alchimia della gara è lontana dai suoi tentativi odierni. Mancini ha convocato Baselli: sulla carta non ha niente in più, ma certamente con caratteristiche che Benassi ha mostrato con troppa alternanza tra alti e bassi. Questo fa la differenza, da qui dovrà ripartire.

"DABO 5,5 - È lui che sradica la sfera dai piedi di Bonucci, dando il via all'azione dell'1-0. Una delle pochissime note liete - si fa per dire - specialmente per ritmo e riuscita delle giocate.

"CHIESA5 - Assist per il quattordicesimo sigillo stagionale di Simeone. Poi fatica a trovare il varco, la giocata. Sussulto al 52', Donnarumma blocca distendendosi. Para centralmente, l'estremo difensore, un tiro velleitario all'82'. Per il resto, è fuori dalla partita. E non per colpa sua.

"SAPONARA 4 - Torna in campo dopo l'esclusione da titolare contro il Cagliari. Solo nella distinta, però.

"SIMEONE5,5 - Trovare più di un pallone giocabile, quest'oggi, si è rivelato una chimera. Quando Chiesa gli dona la sfera, lui batte Donnarumma con uno scavetto che illude la Fiorentina di poter vincere all'ultima stagionale. Dopo la rete, rimane invischiato tra le maglie della difesa viola.

"All. PIOLI4 - Certo, gli stimoli non erano copiosi, ma ciò non giustifica una prestazione a tratti imbarazzante. L'assenza contemporanea di Veretout e Badelj non è facile da amministrare, soprattutto quando le riserve non sono all'altezza della situazione: lo dimostra la scelta di Cristoforo, unica disponibile, che nel primo tempo costringe la Fiorentina a giocare praticamente con un uomo in meno. Era difficile, per la Fiorentina, fare peggio di così: la rete di Simeone è stata una palliativo prima della debacle. Senza appello il risultato, in sede di mercato dovranno essere fatte valutazioni su alcuni giocatori e sul perché di certe spese. E un nota di demerito per il tecnico: neanche un Primavera ha esordito in questa stagione, neanche oggi, dove i presupposti c'erano tutti. Un voto alla squadra, oltre che al mister.

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