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Retroscena VN: Juventus come il Milan, imbrattati i muri del Franchi lo scorso gennaio

Alcuni giocatori della Juventus, dopo la sconfitta contro la Fiorentina, hanno imbrattato gli spogliatoi del Franchi: la ricostruzione dei fatti

Stefano Rossi

Le partite di calcio non durano sempre e solo 90 minuti. Errori arbitrali, vecchie acredini e rivalità infinite. Venerdì sera gli spogliatoi dello Juventus Stadium sono stati danneggiati dai giocatori rossoneri dopo il finale di gara concitato dovuto ad un rigore dubbio fischiato alla Juventus e realizzato da Dybala. Le riproduzioni dei titoli della Juventus, scriveva questa mattina La Gazzetta dello Sport, sono state prese a pugni da alcuni rossoneri e pare che anche uno sgabello sia stato rotto. Inoltre è stata riprodotta la scritta "ladri" sui simboli dei campionati 2004-2005 e 2005-2006, gli anni di Calciopoli.

Una situazione simile, secondo quanto raccolto in esclusiva da Violanews.com, si è verificata allo stadio Franchi lo scorso 15 gennaio. I protagonisti? Alcuni giocatori della Juventus. La Fiorentina, in una delle migliori serate della stagione, trionfò per 2-1. Nel post partita, lo spogliatoio dello stadio Franchi destinato alle squadre ospiti, è stato sporcato con scritte a pennarelli neri. Nella fattispecie è stata disegnata una croce nera sul simbolo della società viola all'ingresso della stanza. E anche all'interno, dove sono riprodotti alcuni stemmi viola, sono state fatti altri antipatici e poco eleganti scarabocchi. La società dei fratelli Della Valle, per ripulire le opere vandaliche, è stata costretta a ricorrere ad alcuni adesivi - sono stati usati quelli della Festa dei 90 anni - per coprire gli autografi anonimi.

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