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Lettera aperta dagli USA ai Della Valle

Gentilissimi Diego e Andrea Della Valle   Vorrei innanzitutto ringraziarvi per i sacrifici fatti in questi anni, per averci riportato in alto, sia in campionato che a livello internazionale, per …

Redazione VN

Gentilissimi Diego e Andrea Della Valle

Vorrei innanzitutto ringraziarvi per i sacrifici fatti in questi anni, per averci riportato in alto, sia in campionato che a livello internazionale, per aver provato ad investire sulla città di Firenze, fin troppo legata al suo glorioso passato e poco aperta al nuovo. La nostra provincialità è un limite invalicabile, la nostra ironia un dolce/amaro scanzonamento delle quotidiane delusioni, un modo unico per non ripetere il banale:" te l'avevo detto".

Io in confronto a voi non sono nessuno, ho 32 anni, sono nato e cresciuto a Firenze, ma da circa un anno vivo in America. Sono volontariamente scappato dal precariato italiano , da tutte le false promesse e dalle balle che ci vengono rifilate giornalmente da chi non ha problemi ad arrivare alla fine del mese.

Sono proprio le promesse il problema principale ed il nodo di questo messaggio: noi fiorentini siamo sognatori e crediamo nella parola data, a noi fiorentini basta una stretta di mano per rispettare una promessa fatta, per stringere e portare avanti un patto. Credovo che aveste capito quanto amiamo la nostra città ed il suo simbolo calcistico, la Fiorentina; credevo nelle vostre parole come tanti miei concittadini, credevo nel famigerato progetto, mi sento un perfetto idiota se penso a quanto ho creduto in Corvino....mi sento un idiota se ripenso a quanto ho creduto in voi, nella vostra voglia di vincere , nell'assoluta fiducia che avete riposto e tutt'ora riponete nei confronti di dirigenti che sono anni luce lontani dalle diatribe e dalle tempistiche del calcio, persone che provengono dal mondo dell'imprenditoria industriale abituati a gestire operai non a gestire i vizzi, le bizze, le ripicche e la spocchia di presuntuosi ragazzini viziati che rincorrono un pallone, talmente tanto presuntuosi da l'aver creato un sindacato che li tuteli......da cosa? Dalle Veline?

Sarei curioso di sapere se un vostro dirigente avesse iniziato a regalare quintali dei vostri prodotti alla concorrenza che fine avrebbe fatto; se per due anni avreste continuato a riporre fiducia in lui mentre parte del vostro patrimonio andava in fumo. Sarei curioso di sapere se i vostri operaia avessero iniziato a scioperare senza alcun motivo come avreste reagito.

Se solo voleste potremmo levarci tante soddisfazioni insieme e sapete bene che noi tifosi siamo sempre stati al vostro fianco, e credetemi ,venire allo stadio adesso è veramente un sacrificio economico non da poco; non vi abbiamo mai girato le spalle, vi abbiamo criticato come è normale che sia, ma vi sembra normale che questo sia il prezzo da pagare per una critica? Quando ho sentito paragonare la mia Fiorentina ad un hobby ho avuto paura e visti i risultati attuali ne avevo ben motivo.Consentitemi di dire però che quest'hobby vi ha reso popolari, vi ha aperto nuovi scenari, e palcoscenici prestigiosi, ha stampato i vostri nomi non solo su riviste di moda ma anche su testate giornalistiche internazionali. Con questo non voglio assolutamente mancarvi di rispetto, sò quali grandi imprenditori siete e la mia stima nei vostri confronti è illimitata.

Sinceramente da tifoso vi chiedo di decidere, di scegliere, ma di farlo in fretta. Mollare o restare, perchè l'unica strada percorribile è il rilancio il quale richiede un pesante se non pesantissimo investimento da parte vostra. E' l'unico modo per riportare entusiasmo e serenità in un ambiente che vive di Fiorentina e per la Fiorentina, è l'unico modo per tornare a riempire uno stadio semideserto.....i nostri eroi avranno anche paura a scendere in campo, ma noi tifosi ne abbiamo altrettanta ogni maledetta domenica di assistere a spettacoli indecorosi.

Non c'è niente di male nel dire che vi siete stancati, che il calcio moderno vi disgusta ( sentimento condiviso) che non volete depennare un patrimonio familiare costruito con fatica passo dopo passo, che non sopportate più nessuno in questa gabbia di matti che si chiama Firenze, ma qui il tempo stringe, e Maggio non tarderà ad arrivare insieme alla sentenza finale che darà il campo. Vi prego: non abbandonateci in serie B ne tanto aspettare la B per riprogrammare tutto. La Fiorentina è quella via di fuga per tante persone in credito con la vita è quella frivola preoccupazione che va a fare numero con quelle ben peggiori, è quella gioia che ti risolve una giornata storta, è quella ragazza che non ti tradisce mai, è quell'amore che scopri quando non riesci ancora a comprendere che cosa sia l'amore e ti rimane dentro tutta una vita, è quella voglia di vincere che non ti premia ma che ti fa scendere per strada a festeggiare fino al mattino.

Possiamo dirci addio restando in serie A oppore ripartire tutti insieme ad Agosto ripuntando all'Europa uniti come non mai. Basterebbe che in queste ultime otto partite il Dottor Andrea Della Valle riprendesse la presidenza, si trasferisse a Firenze per un misero mese e mezzo e seguisse la squadra da vicino ogni giorno. Basterebbe che il Dottor Diego Della Valle ogni domenica venisse a Franchi e facesse sentire la sua presenza ai calciatori. Poi a fine campionato ogni decisione presa andrà bene basta che non sia il solito vivacchiare che da due anni aleggia sulla Fiorentina; restare per rilanciare e riappassionare  oppure vendere per il bene di tutti.

Cordiali saluti con stima ed ammirazione

Filippo Morandi