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La carta sorride alla Fiorentina. Che si è messa alle spalle il primo tour de force della stagione, con un bottino non del tutto soddisfacente, e che adesso può avere un vantaggio teorico. Perchè il calendario post sosta presenterà 6 turni di campionato per i viola di Paulo Sousa contro avversari che abitano dalla metà in giù la classifica di Serie A (LEGGI). Certo, dobbiamo dire che in questa zona sta gravitando, al momento, pure la stessa Fiorentina che però ha giocato una partita in meno e che sulla carta - ancora lì - è più forte di Atalanta, Cagliari, Crotone, Bologna, Sampdoria ed Empoli.
Toccherà a Borja Valero e compagni trasformare le ipotesi in risultati perchè ad oggi, nonostante qualche problema palesato in questo inizio stagione, c'è ancora tutto il tempo per risalire in classifica e lottare per quell'obiettivo Europa a cui ci siamo abituati negli ultimi anni. Ma dopo il prossimo ciclo di partite - intervallato dal doppio confronto di EL con lo Slovan Liberec - la situazione sarà più definita e in caso di ulteriori passi falsi le distanze inizierebbero a farsi pesanti. Serve un cambio di marcia, insomma, magari accompagnato da un cambio di rotta sia di Paulo Sousa che degli elementi 'portanti' della squadra gigliata. A partire dalla sfida di domenica alle 12,30 al Franchi.
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