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FLORENCE, ITALY - SEPTEMBER 08: Sofyan Amrabat of ACF Fiorentina looks on during the UEFA Europa Conference League group A match between ACF Fiorentina and RÄ«gas Futbola skola at Stadio Artemio Franchi on September 8, 2022 in Florence, Italy (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Quaranta giorni per "pareggiare" una intera stagione. Se un anno fa Sofyan Amrabat era considerato una riserva, anzi quasi un corpo estraneo, nel progetto tecnico della Fiorentina, oggi è il giocatore che ha giocato di più. C'è un dato che rende bene l'idea: il marocchino è già a quota 9 presenze da titolare (più 1 da subentrato) dopo appena 11 gare ufficiali. L'anno scorso la nona da titolare arrivò il 21 maggio, all'ultima giornata contro la Juventus: preferito un po' a sorpresa a Torreira, che ieri lo ha osservato da "tifoso" al Franchi.
Il dibattito su quanto sia stato deciso in sede di mercato sul conto dell'uruguaiano resta aperto - anche perchè i due avrebbero potuto anche giocare insieme - ma comunque la si pensi è innegabile che il rendimento di Amrabat si sia trasformato. E che la sua rinascita abbia sorpreso tutti. Il merito va al giocatore, per aver fatto cambiare idea a mister Vincenzo Italiano, ma anche allo stesso allenatore che ha saputo ricredersi senza pregiudizi.
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