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Dovevano arrivare a Firenze, ma stanno salvando il Torino

Federico Targetti

Da mesi vengono invocati per la Fiorentina un regista e un attaccante: il Torino ha fatto due più due e ha "rubato l'idea" ai viola, anticipandoli. E adesso i granata vedono la salvezza

Non parliamo dei nomi nello specifico, ma dei profili in generale. Se Rolando Mandragora era stato accostato spesso alla Fiorentina, lo stesso non si può dire di Antonio Sanabria, attaccante a segno anche oggi contro la Roma. A partire dalla scorsa estate tutti gli addetti ai lavori, Mister Iachini compreso, andavano affermando che alla Fiorentina servissero un regista e un bomber. Voci inascoltate. O meglio, rielaborate, perché si è creduto di poter far sedere in cabina di regia un interno come Amrabat e di poter cumulare le reti di tre attaccanti giovani. Poi, fortunatamente, il centravanti è spuntato da solo. Ma è rimasto il vuoto in mediana. 

Questione di scelte, fatte e non fatte

A quanto pare, non è stato possibile assicurarsi un playmaker neanche a gennaio, ma la rosa viola ha addirittura perso due elementi in mezzo al campo, Duncan e Saponara, senza aggiungere altro. Sia Kokorin, sia Sanabria sono arrivati a Firenze e Torino in ritardo di condizione; il paraguayano pure con il Covid. Il secondo si è ripreso, eccome. Il primo no. Semplicemente, la Fiorentina ha puntato sul cavallo sbagliato. Ma almeno ha puntato su qualcosa nel reparto offensivo. A centrocampo, nella zona nevralgica per qualsiasi squadra, no. 

2+2

Mandragora ha colmato una lacuna evidente nella rosa del Torino, che faceva giocare, con Giampaolo in panchina, Rincon da regista. Rincon che è un centrocampista di rottura e sostanza, proprio come Amrabat. I granata hanno preso nota e rimediato alla loro mancanza appena possibile, i viola non ci sono riusciti. E molto probabilmente è questa la differenza tra le due squadre, appaiate in classifica ma dagli umori diametralmente opposti.