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Nico Gonzalez è rimasto a Budapest: nel 2024 vale… un “Belotti” qualsiasi

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Il calo di Nico Gonzalez dopo l'infortunio di fine 2023 nei numeri e nella condizione di uomo ovunque, determinante per le sorti viola
Redazione VN

Ci siamo scagliati giusto ieri sul rendimento in termini di gol di Andrea Belotti: riassumendo il pensiero del nostro vicedirettore, il centravanti della Fiorentina non può segnare una sola volta in tutte le competizioni da fine gennaio a metà aprile. E' però nella stessa situazione a livello di numeri in zona gol anche Nico Gonzalez, per lo meno nel 2024. Un gol e un assist, la rete contro il Frosinone come per il Gallo, l'assist contro la Roma mentre Belotti l'ha fatto con la Lazio. Speculare.

Attenuante e aggravante

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L'argentino ha l'attenuante dell'infortunio patito il 14 dicembre in casa del Ferencvaros, nell'ultima gara del girone di Conference League: ha saltato 5 partite di campionato e una di Coppa Italia, i quarti di finale contro il Bologna, quindi è tornato alla fine di gennaio contro l'Inter e ha sbagliato il primo rigore in viola, doppiando l'errore un mese dopo contro la Lazio. Il suo problema alla coscia, evidentemente, lo ha condizionato, o comunque ha intaccato una condizione psicofisica che lo aveva portato a far registrare 9 reti e 3 assist da agosto a metà dicembre. Da 9-3 a 1-1. E anche i dati sugli expected goals, che incrociano tutte le componenti per misurare la pericolosità effettiva di un giocatore o di una squadra, non superano mai, nel caso del Nico Gonzalez versione 2024, il valore di 0,39, salvo nelle due partite in cui il numero 10 ha sbagliato i due rigori (fonte Wyscout). Della serie: va bene il primato dei legni in Serie A condiviso con Vazquezdel Genoa, ma sono più situazioni estemporanee che altro, almeno nel nuovo anno.


E in estate?

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La domanda è: riuscirà Vincenzo Italiano a ripristinare il vecchio Nico Gonzalez, che assieme a Bonaventura e ad Arthur ha trascinato la Fiorentina al quarto posto fatto registrare alla fine del 2023? Tutti e tre sono calati in maniera vistosa, e tutti e tre dovranno valutare il proprio futuro in base al mercato e alle loro diverse situazioni contrattuali. "Fosse per me rimarrei tutta la vita", si è lasciato scappare Gonzalez al momento della firma sul rinnovo di contratto fino al 2028. Ma quell'Inghilterra rifiutata già due volte (prima il Brighton su cui la Fiorentina ebbe la meglio nel 2021, poi il Brentford che l'estate scorsa offriva più di 40 milioni) è pronta a tornare alla carica, e le cose, dall'autunno a oggi, sembrano cambiate. 

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