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Enrico Currò, firma della Repubblica, ai microfoni di Radio Bruno nel corso di "A pranzo con il Pentasport" sui temi di Milan-Fiorentina:
Con tutto il talento che certamente Camarda ha, ricorrere a uno che ancora deve ancora compiere a 16 anni significa che qualche problema in attacco c'è. C'è la consapevolezza nelle parole di Pioli che è un momento di difficoltà. Non solo deve vincere domani sera, ma anche non soccombere a un momento cruciale della stagione. Infortuni? Non c'è stato un miglioramento nella media degli infortuni del Milan nelle ultime stagioni, a novembre è molto alta. Il Milan è partito molto forte per necessità di calendario e questo ha imposto una preparazione orientata a una partenza sprint. Pioli e Italiano? Come allenatori vengono da percorsi diversi, quello di Italiano è stato più univoco oltre che più recente. Pioli ha impiegato tanti anni, ha girato tanto ed è approdato dopo un lungo girovagare all'offensivismo spinto, anche se non ha gli ideali contrappesi a centrocampo. Ha tutti interni che si inseriscono e lasciano scoperti molti spazi.
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