Beltran trequartista? Sì, ma segna quasi come Cabral: la vittoria oltre i numeri

Lo sappiamo, non è mai bellissimo fare confronti tra stagioni diverse, perché subentrano fattori imponderabili come per esempio la tragica scomparsa del dg Joe Barone che sicuramente avrà un impatto sull'ultima parte di annata della Fiorentina, sia esso positivo o negativo. Di certo tutto quello che verrà ottenuto, sarà dedicato alla memoria del dirigente scomparso. Ma ci permettiamo di sottolineare un paio di dati che inducono all'ottimismo su uno degli investimenti più importanti della gestione Commisso: Lucas Beltran.

Trequartista atipico

Autore di una bella doppietta con l'Argentina Under 21, che è valsa la vittoria sui pari età del Messico, il Vikingo sta dimostrando non solo di avere una discreta confidenza con la rete, ma di avere molto più del gol nel suo bagaglio tecnico. Italiano lo schiera sulla trequarti per legare centrocampo e attacco e avere una soluzione più offensiva di Bonaventura per attaccare la terza linea avversaria con un cuneo che parte da dietro e ha il fiuto di un centravanti. Contro il Milan, a causa della squalifica del numero 5 che permane dopo il rinvio della gara con l'Atalanta, potrebbe essere questo il ruolo di Beltran, che se la giocherà con Barak, l'uomo di Coppa.

Il confronto con Cabral

L'arrivo di Beltran l'ha finanziato quasi interamente Arthur Cabral, passato al Benfica per una ventina di milioni: rimanendo sui freddi numeri, la Fiorentina ci ha guadagnato? Più sì che no. Cabral in tutta la stagione scorsa ha segnato 17 reti, ma di queste solo 8 in campionato. Beltran ne conta 6 e ha ancora un paio di mesi per battere il collega. In Conference League sono 3 le reti, ma anche in questo caso ci sono almeno altre due partite (quarti di finale contro il Viktoria Plzen) per provare ad arrivare alle 8 del brasiliano, preliminari inclusi. E la Coppa Italia? Una per Cabral, zero per Beltran, che proverà a colpire l'Atalanta nelle semifinali. Alla fine di marzo dell'anno scorso, Cabral contava 12 reti in tutte le competizioni. L'argentino è a 9, ma ricordiamo che parte più indietro come posizione, non è il riferimento offensivo e permette a Italiano di variare molto l'approccio all'area di rigore avversaria. Ai punti vince ancora Cabral, ma se non ci concentriamo solo sui gol la prospettiva di Beltran appare ben più ampia.

Come funziona con il River

Molto articolato l'accordo stipulato dalla Fiorentina con il River Plate. 12,5 milioni sono stati già versati nelle casse dei Millonarios, mentre gli altri 12,5 sono previsti in forma di bonus, alcuni molto semplici (uno si attiva al raggiungimento del 50% dei minuti disponibili, una formalità) e altri più complicati (qualificazione in Europa League, vittoria della Conference League). In sostanza, più obiettivi centra la Fiorentina, più costerà Beltran. Ma più successi vuol dire più soldi, e dunque ben vengano i ricchi bonus per il Vikingo, uno che fin da subito ha fatto vedere di avere la cittadinanza del mondo del pallone.

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