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Stadio Firenze: quanti ripensamenti della politica 2011/2015 (II parte)

Redazione VN

07/01/2015 Nuovo stadio, primo via libera della giunta al progetto presentato dalla Fiorentina

Primo via libera della giunta al progetto presentato dalla Fiorentina per la realizzazione del nuovo stadio. È stata approvata oggi la delibera che dichiara l’interesse pubblico per l’opera dando parere positivo al piano di fattibilità e al piano economico finanziario della società viola.

“Oggi la giunta ha approvato la prima delibera del 2015 che riguarda lo stadio e l’area Mercafir – ha affermato Nardella -  Noi dichiariamo l’interesse pubblico per la realizzazione del nuovo stadio e dunque diamo un parere positivo al piano di fattibilità e al piano economico finanziario presentato dalla società Fiorentina. Diamo inoltre delle prescrizioni risolutive, che vanno dunque rispettate per poter procedere secondo quanto previsto dalla legge nazionale – ha proseguito il sindaco - È il primo caso di applicazione della nuova legge sugli stadi con il modello del project financing. Mi auguro che questo progetto vada avanti rapidamente nell’interesse non solo dei tifosi ma di tutti i fiorentini e della riqualificazione di un quartiere importante. Accanto all’interesse pubblico della realizzazione dello stadio – ha spiegato Nardella – c’è anche l’interesse pubblico della riqualificazione dei Mercati generali: sono due progetti per noi fondamentali per lo sviluppo di tutta la città”.

La dichiarazione di pubblico interesse arriva a seguito della relazione della Conferenza dei servizi preliminare e delle valutazioni del gruppo di lavoro dell’Amministrazione comunale. Il via libera definitivo rimane condizionato al recepimento da parte della Fiorentina delle prescrizioni indicate dalla giunta.

“Diamo alla Fiorentina la possibilità di scegliere due strade: adeguare il progetto preliminare alle prescrizioni o passare direttamente al progetto definitivo e introdurre queste prescrizioni nel progetto definitivo. Nel primo caso diamo 90 giorni di tempo, nel secondo caso 12 mesi. Entro un mese la Fiorentina ci dirà se intende scegliere l’una o l’altra strada. Oggi – ha concluso Nardella - abbiamo compiuto un passo decisivo per la realizzazione del nuovo stadio. Sono fiducioso sul fatto che procederemo rapidamente”. (...) L’Amministrazione comunale cede al concessionario il diritto di superficie delle aree, escludendo ogni diritto di proprietà.

12/01/2015 Nuovo stadio, Gruppo Forza Italia: “Al fianco dell’amministrazione per realizzarlo”

Nel consiglio comunale odierno, il consigliere Mario Tenerani ha preso la parola a nome del Gruppo di Forza Italia per commentare la comunicazione del sindaco sulla realizzazione del nuovo stadio della Fiorentina. Questo il suo intervento: “Come sempre, quando si tratta del bene di Firenze e dei fiorentini, noi ci siamo. E, come già facciamo da anni, anche sulla realizzazione del nuovo stadio ci impegniamo a dare il nostro contributo perché il risultato venga raggiunto da questa amministrazione.

In questo senso, la delibera che dà il primo importante via libera per la costruzione della struttura è un’ottima notizia. Occorre però mantenere la massima attenzione su alcuni aspetti. Innanzitutto, dobbiamo dare certezze alla Mercafir, e dal momento che nella nostra città gli spazi non sono certo ciclopici, dobbiamo individuare al più presto un’area che sia giudicata adeguata da Mercafir per proseguire l’attività (cruciale per l’economia cittadina) del mercato.

Il sindaco Nardella ha poi un dovere sopra tutti gli altri: garantire il rispetto dei tempi dell’intervento. Dobbiamo scongiurare che il progetto si perda nelle pastoie burocratiche.

Andiamo avanti dunque con convinzione, e l’amministrazione comunale faccia fino in fondo la sua parte su questa partita, importante non solo per la squadra della Fiorentina e i suoi tifosi, ma per lo sviluppo di tutta la città”.

Avanti a tutto vapore con la Mercafir e il presidente della commissione urbanistica Leonardo Bieber si sbilancia sui tempi di fattibilità

12/01/2015 Nuovo stadio, Bieber (PD): “La novità sono i termini temporali precisi per la realizzazione”

Questo l’intervento in consiglio comunale del consigliere PD e presidente della commissione urbanistica Leonardo Bieber “La grande novità contenuta nella delibera che dà il via libera al progetto per il nuovo stadio della Fiorentina, illustrata oggi dal sindaco Dario Nardella in consiglio comunale, è rappresentata dagli stringenti termini temporali inseriti nelle prescrizioni: 90 giorni o 12 mesi a seconda del tipo di scelta che la Fiorentina farà sulle modalità progettuali. È questa la migliore risposta a chi oggi dice che l’amministrazione non fa il massimo perché il nuovo stadio diventi una realtà in tempi certi.

Non solo: le prescrizioni sono cruciali anche per altri due aspetti. Il primo, la mobilità: il nuovo stadio non potrà essere realizzato prima che sia stata costruita la linea 2 della tramvia. Inoltre è prevista la realizzazione di un percorso pedonale dall’aeroporto allo stadio, e anche l’inserimento di una nuova fermata del treno, per garantire il massimo utilizzo dei mezzi pubblici per raggiungere la struttura.

Il secondo: il futuro di Mercafir. Qui sta il nocciolo dell’interesse pubblico; se la società Fiorentina ha l’interesse (privato e più che legittimo) di realizzare stadio e strutture annesse, il Comune attraverso la demolizione e ricostruzione del mercato ortofrutticolo realizza un investimento in grado di tutelare migliaia di posti di lavoro rilanciando una funzione vitale per l’economia cittadina".

Intanto la Fiorentina come leggete dall'intervento dell'assessore Elisabetta Meucci prende tempo e sceglie l'opzione 12 mesi

02/03/2015 Nuovo stadio, l’intervento dell’assessore Meucci in Consiglio comunale sulla risposta di ACF Fiorentina

“La delibera che ha dichiarato il pubblico interesse per il progetto del nuovo stadio presentato dalla Fiorentina è stata approvata dalla giunta il 7 gennaio 2015 ed è stata notificata il successivo 28 gennaio. I 30 giorni concessi per la risposta di ACF Fiorentina riguardo alla procedura per la realizzazione dello stadio e delle strutture connesse sono scaduti lo scorso 27 febbraio. Lo stesso giorno è arrivata la risposta della società tramite posta certificata, con l’indicazione della scelta per l’opzione 2 ovvero la presentazione del progetto definitivo dell’opera entro 12 mesi. Per quanto riguarda il dimensionamento delle strutture, l’Amministrazione comunale ha utilizzato il cosiddetto decreto ‘Salva Italia’ nell’approvare la variante al Prg nel 2012 e ha inserito le superfici e le destinazioni consentite dalla legge regionale numero 8 del 2012, approvata proprio durante la procedura di variante. Il bando per l'individuazione dell'area per il trasferimento della funzione mercatale sarà pubblicato indicativamente nell’arco del mese di marzo. Non esiste alcun contenzioso con l'operatore Fruttital, la cui area in diritto di superficie non è interessata dal progetto presentato dalla Fiorentina”. Così l’assessore alle Politiche del territorio e patrimonio Elisabetta Meucci in Consiglio comunale in merito alla risposta di ACF Fiorentina sulla prosecuzione dell'iter per la realizzazione dello stadio e delle strutture connesse.

Non c'è solo la Fiorentina a prendere maggior tempo, comincia a montare la polemica sulla nuova sistemazione della Mercafir e sul destino di una struttura molto importante per Firenze che dà lavoro a 6000 persone

16/03/2015 Stadio alla Mercafir, Firenze riparte a sinistra: “Nardella messo all'angolo da grossisti e Unipol”

Questo l’intervento dei consiglieri del gruppo Firenze riparte a sinistra “Il Regolamento Urbanistico che attualmente continua a prevedere l'area Mercafir divisa in due comparti: il comparto Nord da destinare all'area mercatale e il comparto Sud al nuovo Stadio certo non facilita la lettura dell'operazione stadio a Novoli. Infatti, se da un lato apparirebbe come una bocciatura, la giunta conta di poter bypassare il Consiglio comunale e il confronto con la cittadinanza interpretando che la dichiarazione d'interesse del progetto che la Fiorentina presenterà tra un anno e su cui si esprimerà la Giunta comporterà automaticamente la variante urbanistica, che potrà essere solo recepita alla prima occasione utile dall'assemblea nel regolamento urbanistico.

Nelle destinazioni richieste nel progetto di Della Valle è difficile riscontrare quel minimo rispetto dell'equilibrio del piano economico finanziario, ma fatti due conti con un albergo da 10mila metri quadrati e altri 67mila di centro commerciale si potrebbero ricavare diversi milioni all'anno, quando invece le funzioni concesse non dovrebbero permettere di fare lucro per la realizzazione delle funzioni oltre la struttura sportiva. La preoccupazione aumenta se si considera che l'area su cui si propone di intervenire non è vuota ma è un polmone economico, agricolo e finanziario del centro Italia con oltre 6.000 dipendenti tra diretti e indotto: bene hanno fatto i grossisti ad annunciare un loro ricorso legale visto che è giusto che il Comune agisca in un quadro chiaro, trasparente e definito, senza ombre, e rispondendo agli impegni assunti come sarebbe stato quello di definire la nuova area entro la fine del 2014 o di condividere la scelta della nuova localizzazione del centro alimentare polivalente anche con coloro che ci dovranno investire per la realizzazione degli immobili produttivi e accettare il trasloco consensualmente.

Un doppio ricorso legale contro il Comune, da un lato i grossisti, dall'altra Unipol che vorrebbe sapere che fine fanno i titoli edificatori che possono vantare in virtù della convenzione sottoscritta nel 2005. Mentre avviene questo il sindaco Nardella viene messo all'angolo da grossisti e Unipol e sembra solo tiepidamente reagire: tanto che verrebbe da domandarsi se per districare la vicenda e arrivare ad una definizione stia aspettando qualche miracolo dal cielo".

Nonostante le perplessità di molti la commissione tecnica porta avanti i possibili spostamenti della Mercafir 

09/06/2015 Concluso l’esame dalla commissione tecnica sulle proposte presentate per lo spostamento della Mercafir

È stato completato oggi dalla commissione tecnica l’esame del contenuto delle proposte presentate per lo spostamento della Mercafir. La commissione, riunita in seduta riservata, ha esaminato le tre proposte pervenute verificando le caratteristiche richieste per l'area, ovvero quella di essere ubicata nella parte settentrionale della città, di avere una dimensione di 15 ettari e di presentare facili interconnessioni con le infrastrutture di trasporto.  Nei prossimi giorni la commissione trasmetterà all’Amministrazione comunale i risultati della valutazione.

E dopo qualche mese Dario Nardella presenta le soluzioni scelte per la nuova sede Mercafir

29/10/2015 Mercafir, il sindaco Nardella ha presentato all’assemblea dei soci le due possibili soluzioni per lo spostamento

“Ci eravamo presi l’impegno di avanzare una proposta entro la fine di ottobre e come promesso ci siamo presentati all’assemblea dei soci della Mercafir con due possibili soluzioni: Quaracchi o Osmannoro. Entro 30 giorni la Mercafir ci farà sapere quale sarà la soluzione prescelta”. Così il sindaco Dario Nardella oggi al termine dell’assemblea dei soci Mercafir nel corso della quale ha illustrato le due ipotesi di soluzione per lo spostamento della Mercafir individuate dalla commissione tecnica.

“Abbiamo verificato che le proposte avanzate nelle due procedure ad evidenza pubblica di maggio e ottobre non erano praticabili per vari motivi – ha spiegato Nardella - Abbiamo quindi dato mandato alla commissione tecnica del Comune di individuare, con una ricognizione diretta, altre ipotesi percorribili. La prima delle due ipotesi presentate deriva da una delle proposte avanzate nell’ambito dell’ultimo avviso pubblico, ed è quella di Quaracchi, l’altra, invece, è completamente nuova e riguarda l’area di Osmannoro. Entrambe queste ipotesi prevedono una trattativa diretta del Comune con i proprietari per acquisire una zona che consenta la realizzazione di un’opera pubblica. Trattandosi di un’opera pubblica, quindi, la legge consente all’Amministrazione comunale anche una procedura espropriativa”.

Entrambe le aree individuate rispondono ai requisiti richiesti dall’Amministrazione, ovvero quello di essere situate nel Comune di Firenze, di avere una dimensione intorno ai 13-14 ettari e di garantire un’interconnessione facile con tutte le principali vie di comunicazione, in particolare il casello autostradale e le vie Pratese e Lucchese.

“I costi per l’acquisizione dell’area – ha concluso il sindaco - non dovranno gravare né sulle casse del Comune, né sui soggetti della Mercafir, chiamati invece a sostenere i costi per la realizzazione dei manufatti, come previsto dal progetto originario. Le risorse necessarie per l’acquisizione della nuova area, come è noto, saranno ottenute dalla ‘monetizzazione’ dell’area originale che sarà messa a disposizione del project financing per la realizzazione del nuovo stadio”. La prima area presentata è ubicata a Firenze in via San Piero a Quaracchi con una dimensione di 13 ettari; la seconda area è ubicata a Firenze in via Curzio Malaparte con una dimensione di 14 ettari. La realizzazione del nuovo mercato avverrà dopo l’approvazione della variante urbanistica.

Dopo solo un mese arriva anche la scelta per la posizione della nuova Mercafir, sembra che le cose stiano viaggiando a buon ritmo 

30/11/2015 Presentato lo studio sullo spostamento della Mercafir, l'assessore Perra: "Una buona notizia per la costruzione del mercato e del nuovo stadio"

"Una buona notizia per la costruzione del mercato e la collocazione dello stadio nell'attuale area Mercafir". Così l'assessore all'Urbanistica Lorenzo Perra commentando lo studio presentato oggi da Mercafir, che indica l'Osmannoro come area prescelta tra le due opzioni presentate dal Comune per lo spostamento dei mercati. "Questa indicazione - ha spiegato Perra - sarà ora trasmessa al Comune che darà avvio all'iter di variante urbanistica per la collocazione del mercato. Le indicazioni che arrivano sono molto incoraggianti. Vengono individuate tutte le opportunità, le criticità e le soluzioni delle criticità: ora abbiamo la strada e gli elementi da percorrere, tutti affrontabili in un tempo rapido".

"Non sono tutte rose e fiori visto che l'opposizione di sinistra critica l'operato della giunta

09/12/2015 Mercafir e nuovo stadio, Grassi (Frs): “Entro marzo 2016 i progetti”

“Dopo i silenzi di Nardella, oggi si conferma che i progetti definitivi per il nuovo stadio e Mercafir saranno pronti entro marzo 2016. Peccato che ancora non sia chiaro né dove, né come e quando si trasferirà il mercato ortofrutticolo di Novoli”. Così Tommaso Grassi, capogruppo di Firenze riparte a sinistra con Sel, Fas e Prc, commenta la notizia data dall'assessore Perra nella seduta odierna del Consiglio comunale. E si chiede: “E le strutture alberghiere e commerciali annesse? Non vorremo trovarci a marzo con una proposta della Fiorentina che contrasti con i progetti del Comune. O peggio che non abbia preso in considerazione tutte queste problematiche relative alla zona e agli spostamenti che dovranno essere fatti”. Grassi incalza “Ma i soldi per il trasferimento di Mercafir? Chi è che pagherà la nuova area? Per adesso non c'è nessuno studio di compatibilità del piano economico e delle aree non sportive”. “Lo avevamo già sostenuto settimane fa – conclude Grassi – l'amministrazione Nardella brancola nel buio. Ma perché non si è imposto paletti chiari prima di arrivare a questo punto e rischiare di far saltare tutto. Non è serio nei confronti dei cittadini e degli operatori e lavoratori di Mercafir”.

 

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