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Stadio Firenze: quanti ripensamenti della politica 2011/2015 (II parte)

Redazione VN

I primi mesi sono piatti in attesa del Project financing ma poi a maggio l'opposizione di fa sentire

14/05/2013- Fratelli d'Italia: "Addio 'sogno renziano' di costruire il nuovo impianto per la Fiorentina"

"Era stato il 'sogno' dato in pasto per tutta la campagna elettorale del 2009 da Matteo Renzi ai cittadini di Firenze: un nuovo stadio, moderno ed attrezzato, per una grande Fiorentina. Oggi, dopo tanti tira e molla e tante vicissitudini più o meno note, dobbiamo purtroppo ammettere che il sogno renziano del nuovo stadio sta per essere definitivamente abbandonato". Questo il commento del consigliere comunale di Fratelli d'Italia Francesco Torselli.

"Il nuovo stadio della Fiorentina con annessa 'cittadella viola' è stato il tormentone di tutta la campagna elettorale di Matteo Renzi nel 2009 - spiega Torselli -, che all'inizio prometteva di mostrare le immagini della prima pietra del nuovo stadio entro la prima giornata del campionato di calcio 2009/2010. Mancata la posa della prima pietra si passò alla 'novella di Castello' mostrando come possibile soluzione per il nuovo stadio un'area (quella di Castello appunto) che non solo non è di proprietà dell'amministrazione comunale ma, al momento della sua individuazione, risultava già sotto sequestro da parte della magistratura. Alla fine, con tre anni di ritardo su quella famosa prima giornata di campionato 2009/2010 è arrivata la proposta che fino ad oggi era sembrata la più concreta: quella dell'area Mercafir come sede del nuovo stadio della Fiorentina".

"Purtroppo - dichiara il consigliere comunale di centrodestra - apprendiamo da una risposta ad una nostra interrogazione che il futuro del nuovo stadio è decisamente più fumoso di quanto pensassimo. Qualora la famiglia Della Valle decidesse infatti di realizzare il nuovo impianto, questo non potrebbe essere aperto al pubblico fino al completamento dei lavori per la Linea 2 della tramvia, come scritto, firmato e controfirmato nei protocolli di intesa sul recupero dell'area Mercafir. E quando finiranno i lavori della Linea 2 della tramvia? Innanzi tutto occorre un piano presentato dalla ditta costruttrice, piano che ad oggi non esiste e che 'Impresa Spa' ha chiesto di poter presentare nel prossimo mese di luglio. Presentato il piano occorre sottoscrivere l'accordo per i finanziamenti con banche ed investitori e solo 45 giorni dopo la firma di questo piano i lavori potranno partire".

Ancora una pausa e poi a fine agosto sempre l'opposizione parla di stadio ma questa volta pensando ad una miglioria del Franchi

20/08/2013 Semplici (Lista Galli) e Torselli (Fratelli d'Italia): "Predisporre tutte le misure necessarie per la copertura del Franchi"

Questo l'intervento dei consiglieri Marco Semplici (Lista Galli cittadini per Firenze) e Francesco Torselli (Fratelli d'Italia): "La copertura dello stadio 'Artemio Franchi' rappresenta una vera opportunità di rinnovamento, ma soprattutto di miglioramento, di una struttura non all'altezza della Fiorentina. La proprietà viola ha fatto grandi sforzi per adeguare lo stadio ed i 'campini', la dove i vincoli sono meno stringenti, aumentando confort e visibilità per gli spettatori. Adesso affinché l'obiettivo di portare le famiglie allo stadio non resti solo negli slogan di chi ci amministra: è necessario pianificare e finanziare una progetto per la copertura della struttura. Così come i fratelli Della Valle hanno acquistato Mario Gomez, 'Pepito' Rossi e gli altri campioni per garantire il salto di qualità nel progetto viola, adesso il comune dimostri di meritarsi una proprietà di tale spessore, agevolando la visione della partita anche a coloro che non possono permettersi di guardarla dalla tribuna. Serve subito un piano per la copertura del Franchi, adeguando un impianto già di grande livello dal punto di vista del terreno, agli standard di tutti i principali stadi europei. Dopo il Bomber è necessario rinforzare il 12esimo uomo in campo".

In un anno abbastanza fiacco di proposte i due esponenti del centro destra insistono con la copertura del Franchi

08/11/2013 Copertura Stadio Franchi, Galli, Semplici e Torselli: “C’è un progetto preliminare, l’amministrazione comunale vuole realizzarlo?”

La tesi di laurea della Dott.sa Camilla Ammannati diventa un progetto preliminare che i consiglieri comunali Giovanni Galli, Marco Semplici (Lista Galli) e Francesco Torselli (Fratelli d’Italia) hanno presentato oggi a Palazzo Vecchio per realizzare una delle opere più discusse a Firenze negli ultimi anni: la copertura dello stadio “Artemio Franchi” di Campo di Marte.

“Un progetto che racchiude le tre caratteristiche, a nostro modo di vedere, fondamentali per giungere, finalmente, ad un progetto capace di tradursi in tempi relativamente brevi in un’opera concreta:

Un progetto realizzato da una giovane donna, fiorentina, che nasce da una tesi di laurea; esempio di come noi, da sempre, immaginiamo l’università: non un luogo in cui si dispensano soltanto nozioni, ma perfetto connubio tra preparazione teorica di alto livello e capacità di tradurre lo studio in progetti concreti al servizio del proprio territorio;

Un progetto non invasivo. La copertura che proponiamo oggi è da considerarsi un’opera assolutamente slegata dalla struttura monumentale vincolata, che non altera, né tantomeno danneggia, l’impianto storico dello stadio progettato da Pierluigi Nervi;

Un progetto economicamente sostenibile. L’idea della Dott.sa Ammannati, che sposiamo oggi, porta il dibattito sul futuro stadio della Fiorentina al di fuori della diatriba su quante decine di milioni di Euro sarebbero necessari a realizzare l’opera e su chi, tra pubblico e privato, dovrebbe procedere al finanziamento. Il progetto che presentiamo è realizzabile con una cifra decisamente inferiore ai 10 Milioni di Euro, reperibile con un’adeguata campagna di Fund Raising che, siamo certi, rientrerebbe assolutamente nelle corde di questa amministrazione comunale” hanno dichiarato i tre consiglieri. (...)

Se un giorno sarà realizzato un nuovo stadio saremo i primi ad essere soddisfatti, ma ad oggi ribadiamo quello che abbiamo detto già altre volte negli ultimi anni, suscitando anche le repliche stizzite di chi governa questa città: non esistono i presupposti per realizzare un nuovo stadio, né a Castello, né tantomeno nell’area Mercafir. E sentire, negli ultimi mesi, il nostro sindaco riaprire all’ipotesi di poter procedere invece nella direzione della copertura dell’attuale impianto di Campo di Marte ci ha fatto capire che la nostra lettura di tutta la vicenda-stadio non era poi così sbagliata, o pretestuosa, come qualcuno avrebbe voluto far credere ai fiorentini”.

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