La diretta IG

Iachini/2: “Dragowski sta meglio, è da valutare”. Poi la gag su Ribery tecnico

Redazione VN

Iachini e l'ultima da tecnico viola al Franchi: "Per me sarà un'emozione sedere su quella panchina sapendo che non potrò tornarci"

Dopo aver risposto alle domande dei giornalisti, il tecnico viola Beppe Iachini si è concesso ai tifosi nella consueta diretta ACF su Instagram. Queste le sue parole.

Sulla grinta in vista di domani: "La partita ci impegna psicologicamente, se non l'affronti nella maniera giusta puoi andare incontro a cosa che non vogliamo. L'avversario è forte, è in alto in classifica, servirà una grande prestazione facendosi trovare pronti".

Sulla gara d'andata: "Nel calcio purtroppo queste cose succedono ma ogni partita ha una storia a sé. L'anno scorso vincemmo a Napoli 0-2, abbiamo la volontà di fare bene scendendo in campo onorando la partita".

Sulle condizioni di Dragowski: "Sta un po' meglio. Verificheremo nell'ultimo allenamento se il problemino che ha avuto gli permetterà di scendere in campo".

Sui giovani della Primavera: "Mi piacerebbe far esordire qualcuno come è successo l'anno scorso. Pensiamo una partita per volta, vedremo se ci sarà spazio".

Su chi è il miglior giocatore che ha allenatore: "Non è facile, ne ho avuti tanti. Facendo un nome specifico mi sembra di togliere qualcosa agli altri, sono tutti miei figli e sono rimasto legato a tutti".

Su quanto allena in maniera più rilassata dopo la salvezza: "Un po' sì ma quando si avvicina la partita sale di nuovo l'adrenalina. Ci tenevo anche per il mio affetto nei confronti della Fiorentina".

Sui tifosi: "Mi dispiace che non ci siano stati, in questo mio percorso a Firenze non li ho potuti avere vicini ma ho comunque sentito il loro affetto. Per me sarà un'emozione sedere su quella panchina sapendo che non potrò tornarci".

Su Ribery come vice-allenatore: "No no, per l'amor di dio (ride, ndr). Lui può ancora fare il giocatore, deve pensare a quello. I ragazzi sono stati bravissimi nel dare la loro responsabilità pensando più al noi che all'io".