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Il mito del calzoncino nero? Nasce da poche gare, ma memorabili
La storia del "panta nero", uno dei "miti" mai spiegati della storia della Fiorentina
Dal settembre 1929 al maggio 1981 (e, successivamente, nel 1989-90 e 1990-91) la divisa ufficiale della Fiorentina è stata la seguente:
- maglia viola
- calzoncini bianchi
- calzettoni neri e, dalla fine degli anni quaranta, viola
Per esigenze legate al regolamento, che, come sapete, non consente alle due squadre che si affrontano di indossare maglia, calzoncini e calzettoni dello stesso colore, la Fiorentina ha dovuto, spesso, variare la propria divisa, sia in casa che, soprattutto, in trasferta.
Uno dei casi più clamorosi sono stati i calzoncini azzurri indossati dalla squadra di Bernardini nella finale di Coppa Campioni a Madrid nel 1957. Il Real Madrid indossava la classica divisa tutta bianca e, in quel caso, l'arbitro obbligò il cambio cromatico alla Fiorentina (che indossò i pantaloncini probabilmente "offerti" dalla squadra di casa, visto che la seconda divisa delle "merengues" era, all'epoca, totalmente azzurra).
A questo riguardo, per assurdo, visto che la squadra gigliata ha trionfato in Coppa delle Coppe nel 1961, in Coppa Italia nel 1975 e nel 1996 ed in Supercoppa Italiana sempre nel 1996 con la divisa completamente bianca, sarebbe potuto nascere un "mito della maglia bianca", cosa che non è mai accaduto.
E allora perché esiste il "mito" del calzoncino nero nonostante la Fiorentina lo abbia indossato per un numero abbastanza ristretto di gare?
In primis, probabilmente, perché le diffusissime foto delle 2 partite "storiche" relative al campionato del secondo scudetto (cioé Juventus-Fiorentina 0-2 e Fiorentina-Varese 3-1, ossia le ultime 2 gare di quel memorabile torneo) ritraggono i viola con il pantaloncino nero. Poi, perché fino al maggio 1981 (ossia prima dell'avvento del pantaloncino viola), in molte gare casalinghe, la Fiorentina ha indossato il "panta" nero in quanto gli arbitri applicavano, in maniera più solerte e diffusa (anche per motivi televisivi), la regola dell'identificazione cromatica anche per quello che concerneva anche il colore dei pantaloncini oltre quello della maglietta. Proprio in quel periodo va ricordato che ci fu la vera "esplosione" del tifo viola, con la formazione dei più importanti gruppi di ultras organizzati in curva Fiesole, ed il ricordo delle gare di quegli anni (soprattutto fra il 1971 al 1980), giocate talvolta col pantaloncino nero anche a Firenze (soprattutto contro la Juventus) ha acquisito, nel corso degli anni, un'impronta unica tra lo storico ed il mitico.
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