Stanno facendo discutere, e non poteva essere altrimenti, gli errori arbitrali in Milan-Fiorentina. Repubblica Firenze allora sottolinea le sviste che hanno danneggiato la squadra viola. Sono quattro gli episodi contestati dalla società in questa prima parte di stagione.
Repubblica Firenze
Le sviste adesso sono davvero troppe: il dossier sulla Fiorentina
UDINESE-FIORENTINA
—La Fiorentina perde per 1-0 con la rete di Beto propiziata da quell’intervento di Deulofeu su Venuti non ritenuto falloso dall’arbitro Mariani.
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BOLOGNA-FIORENTINA
—Alla sesta giornata, poi, la sconfitta a Bologna (2-1) con la rete di Arnautovic, quella della vittoria finale, con un’azione che prima però aveva visto un intervento di Kasius su Quarta non ritenuto falloso dall’arbitro Orsato.
FIORENTINA-INTER
—La mancata espulsione di Dimarco per l’intervento scomposto su Bonaventura ( rigore) e poi per quell’entrata di Dzeko su Milenkovic all’altezza del centrocampo nell’azione che porterà al contropiede finale e alla rete di Mkhitaryan con Venuti che spazza sui suoi piedi.
MILAN-FIORENTINA
—L’arbitro Sozza non giudica da rigore l’intervento di Tomori su Ikonè lanciato a rete e, successivamente, non giudica punibili gli interventi di Rebic prima su Duncan a centrocampo e poi sempre del croato su Terracciano nell’azione che porterà al 2- 1 dei rossoneri con autogol di Milenkovic.
L'INCONTRO
—La Fiorentina si farà sentire nelle sedi opportune (ieri c’è stato un incontro a Coverciano con il presidente della Figc Gravina), chiedendo spiegazioni sul perché di alcune decisioni ritenute dannose e incoerenti rispetto ad altri episodi simili e interpretati in maniera differente. Certo non sfugge che il club di Commisso, fin dagli inizi della sua gestione, abbia portato avanti alcune battaglie che possono risultare fastidiose. L’ultima, in ordine cronologico, quella per una maggiore chiarezza nei conti dei club e contro l’aiuto a fondo perduto (con rateizzazioni varie) per quelle società inadempienti o in evidente crisi finanziaria.
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