Milenkovic e Vlahovic, nemici mai. Il duello tra i due amici cresciuti insieme

In gara ufficiale sarà la prima volta che si troveranno l’uno di fronte all’altro, ma in allenamento Milenkovic e Vlahovic si affrontano da una vita. La loro è la storia di una grande amicizia, di un cammino cominciato insieme che mercoledì al Franchi vivrà il primo incrocio da avversari, certamente mai nemici. Sabato, contro il Sassuolo, la retroguardia viola ha pagato l'assenza (forzata per squalifica) di Milenkovic, che mercoledì sarà uno dei due protagonisti della sfida nella sfida. Percorsi diversi a Firenze il suo e quello di Vlahovic, ma iniziati entrambi con l'acquisto nel 2017 operato da Corvino e la precedente proprietà per 6,4 milioni di euro totali.

Dal Partizan Belgrado, dove entrambi sono cresciuti, alla Fiorentina. E il futuro? I loro destini potrebbero incrociarsi di nuovo se sul difensore, in scadenza nel 2023, dovessero concretizzarsi i recenti interessi bianconeri, ma oggi testa e corpo di Milenkovic e Vlahovic sono alla gara di mercoledì. A sorprendere tutti potrebbe semmai pensarci Allegri, con un turnover che rilancerebbe Morata e risparmierebbe inizialmente il grande ex (preservandolo anche dall’accoglienza dei suoi ex tifosi), ma intanto Italiano sta già studiando le contromosse difensive a una squadra che ha ripreso un passo spedito.