01:18 min
Corriere Fiorentino

La differenza della giocata individuale: ieri è toccato a Sottil

Redazione VN
La questione è sempre la stessa: contro una squadra chiusa serve la giocata individuale. Ieri ci ha pensato Sottil, ma Italiano è da inizio stagione che ripete sempre la stessa cosa

Fiorentina-Sassuolo, il copione insomma era quella facilmente immaginabile:Fiorentina in totale controllo, alla ricerca di uno spazio che però, viaggiando a ritmi a dir poco compassati, era duro da trovare. Una situazione già vista mille volte. Con una differenza: la giocata individuale. Si torna sempre lì, e pazienza se a qualcuno può sembrare riduttivo. Quando gli altri si chiudono il gioco arriva fino ad un certo punto poi, per non impantanarsi, serve qualcuno che determini. Ieri l’ha fatto Sottil, con una di quelle giocate che Italiano invoca (quasi sempre invano) da inizio stagione. Il più comunque, trovato l’1-0, era fatto. Soprattutto perché la formazione di Ballardini non ha cambiato di una virgola il suo piano gara. È rimasto lì, preoccupato più di difendere il gol di svantaggio che di cercare il pareggio.



Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Fiorentina senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Violanews per scoprire tutte le news di giornata sui viola in campionato e in Europa.