A tirare il freno è stato proprio l’esterno transalpino, non convinto della destinazione perché intenzionato a misurarsi sempre in un campionato di livello in Europa: se non dovesse essere la Serie A con la Fiorentina. Ipotesi a questo punto forse remota, molto più probabile immaginare Ikoné (l'unico con cui Palladino non è riuscito a parlare in vacanza) tra i partenti a fine mercato in una scelta più conveniente per tutti, ma intanto è stato inserito tra i trentuno convocati che da stamani si dedicheranno alle visite mediche: quindi, se entro quarant’otto ore non mutano decisioni e scenari, regolarmente a disposizione di Palladino per il ritiro che inizia domani pomeriggio con il primo allenamento al Viola Park.
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