Viola News
I migliori video scelti dal nostro canale

La Gazzetta dello Sport

Da Re Artù fino all’Albero Azzurro, a Firenze va di moda il mercato social

Da Re Artù fino all’Albero Azzurro, a Firenze va di moda il mercato social - immagine 1
In principio fu Nico Gonzalez, il cognome si prestava bene

Redazione VN

In principio fu un’idea, un divertissement. O forse era già un chiaro progetto mediatico, mirato a raccogliere simpatia, consensi, a dare un volto umano e giocoso alla cosa più seria del mondo, che è il pallone? Beh, comunque sia, è stato un successo e allora è stato giusto continuare. Così La Gazzetta dello Sport dedica spazio all’anima social della Fiorentina.

Tutte le idee

In principio fu Nico Gonzalez, e il cognome si prestava bene. Per celebrare in modo diverso, spettacolare, l’acquisto più costoso della storia della Fiorentina (27 milioni allo Stoccarda), il club si è inventato l’associazione con un personaggio famoso dei cartoon. Com’è Nico? Veloce. E come fa di cognome? Gonzalez. Facile allora: Speedy Gonzalez. L’idea è piaciuta, ha fatto tanti like. Così la Fiorentina ha proseguito nel presentare i nuovi acquisti in modo originale. Filosofia un po’ yankee, spinto dalla proprietà Usa e dalla fantasia del direttore della comunicazione Ferrari. Di questi i cartoon sono quelli che hanno colpito di più l’imaginazione collettiva. E allora ecco che Arthur Cabral diventa Re Artù, simboleggiato dalla spada nella roccia. Gollini e Jovic invece sono Holly e Benji, i due calciatori del più famoso fumetto (manga) giapponese. E infine Dodò, l’ultimo arrivato, rappresentato dal pupazzo dell’«Albero azzurro», un programma di intrattenimento per bambini che va per la maggiore. Anche il brasiliano ha gradito l’accostamento.

Da Re Artù fino all’Albero Azzurro, a Firenze va di moda il mercato social- immagine 2
tutte le notizie di