Viola News
I migliori video scelti dal nostro canale

radio e tv

Bucciantini: “Italiano? Lasciamoci un bel ricordo. De Rossi lo vedo alla Roma”

Bucciantini
Il pensiero di Marco Bucciantini che risponde alle domande degli ascoltatori di Radio Bruno
Redazione VN

Intervenuto a Radio Bruno, il giornalista Marco Bucciantini ha parlato così delle ultime vicende di casa Fiorentina: "Belotti? La Roma ha bisogno di far giocare Abraham, ha già Lukaku e Azmoun, ha mandato via una delle riserve. E' stata un'operazione win-win, in cui entrambe le squadre hanno vinto e anche il giocatore.

De Rossi? Credo sia cominciata una "storia" con la Roma, se finisce bene il campionato può restare. Nelle prossime settimane si parlerà tanto del nuovo allenatore, io voglio godermi quello attuale. Spero che le prossime siano partite da cui trarre il massimo, tra le più importanti degli ultimi 20 anni della storia viola. Siamo tutti attratti da questo giochino dell'allenatore, ma io voglio godermi Vincenzo Italiano.


4-1-4-1? Funziona se hai un attaccante come Belotti, non come Beltran. Entrambi sono molto bravi di lottare sulle seconde palle, sull'uscita degli avversari, sono bravi nelle capacità difensive. Ma Belotti sporca tutte le palle, non si fa togliere la palla facilmente, non si fa anticipare, contesta le ripartenze avversarie e dunque fa fare più fatica agli altri a iniziare l'azione.

Perché Italiano va via? Magari lo spiegherà, le cose si fanno insieme e si migliora insieme. Questa società ha lottato per avere Italiano, non è stato facile portarlo a Firenze. Dopo qualche anno si cambia, anche Prandelli e Montella sono arrivati a 4 o 5 anni. Per Italiano c'è la voglia di rischiare un po' di più, di trovare qualcosa di più, non diamo colpa alla società perché a volte anche l'ambiente l'ha contestato e può entrarci anche questo. Finiamo bene questi tre anni e lasciamoci un bel ricordo, che sono la maggiore ricchezza che abbiamo".

Arthur? Se resti con lui è perché vuoi giocare in un certo modo, ha un'interpretazione particolare del ruolo. E' un giocatore che determina un pensiero di stare in campo di una squadra. In un 4-3-3 può essere il perno, ma è caro. Caro quanto però? Non è che un altro viene a meno, ripartiamo anche dalle certezze che ci sono.

Crescita? La Fiorentina è in crescita, spero che lo sia ancora. Se la Fiorentina vince un trofeo, si qualifica per l'Europa League, la crescita è consolidata. E quello che lascerà Italiano sarà una crescita che può andare avanti. Se Biraghi tira su un trofeo, sarebbe un modo superiore di raggiungere un traguardo. Incidere il nome 'Fiorentina' col pennino su una coppa resta".

tutte le notizie di

Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Fiorentina senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Violanews per scoprire tutte le news di giornata sui viola in campionato e in Europa.