Ecco chi sono gli effettivi del gruppo scouting della Fiorentina che lavorano sotto la responsabilità di Daniele Pradè
Un Direttore Sportivo nel calcio professionistico non lavora da solo, ma ha alle spalle un gruppo di lavoro che lo aiuta a scovare i migliori talenti in circolazione. E questo è tanto più importante se la società non ha l'appeal dei top club o il fatturato per poter competere con i grandi club di Serie A e degli altri campionati maggiori. Ad una settimana dallo stop del mercato invernale vi vogliamo far conoscere chi lavora insieme a Daniele Pradè per cercare di scovare i giocatori da portare a Firenze.
I nomi noti
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Tra i primi collaboratori in tal senso ci sono Giancarlo Antognoni e Dario Dainelli che non hanno certo bisogno di presentazione e che in società non svolgono unicamente questa mansione, ma non disdegnano di seguire giovani talenti da portare a Firenze. Il terzo nome che è conosciuto al grande pubblico per le sue precedenti esperienze è quello di Valentino Angeloni. Esperto conoscitore di molti mercato il suo preferito è quelloSudamericano. Il punto più alto della sua carriera finora l'ha raggiunto all'Udinese dove ha lavorato dal 2008 al 2012, portando in Friuli giocatori del calibro di Isla, Armero, Pereyra, Basta, Cuadrado e Alexis Sanchez, acquistati per pochi milioni e rivenduti a peso d'oro alle big italiane ed europee. Nel 2012 firma un contratto di tre anni con l’Inter come capo osservatore, ma dopo un solo anno vola in Premier League, destinazione Sunderland, per ricoprire il ruolo di direttore tecnico, ma la sua esperienza dura poco a causa di un grave problema familiare e diverse critiche al suo operato. Ed eccolo arrivare a Firenze al posto di Macia nelle funzioni di direttore tecnico, capo scouting e responsabile del settore giovanile della Fiorentina. Poi passa all'Atalanta e ritenta l'avventura che DS al Venezia. Da luglio 2019 torna a Firenze come responsabile del settore giovanile, ma collabora al gruppo scouting.
Gli altri osservatori
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Sono sei gli altri collaboratori di Pradè nel settore scouting. Conosciamoli da vicino.
Andrea Mancini, figlio del CT azzurro Roberto, dopo una carriera da giocatore tra Inghilterra, Spagna, Italia e Stati Uniti decide di impegnarsi nell’avventura dirigenziale. Rocco Commisso che lo ha avuto come giocatore nei suoi Cosmos fino al 2017 , lo ha portato con sé alla Fiorentina e lo considera il suo 'figlioccio'. Nel 2018 Mancini ha deciso di intraprendere la carriera da dirigente e si è iscritto così al corso da direttore sportivo a Coverciano superato brillantemente.
Walter Martucci: ha lunghi trascorsi come osservatore per squadre di Serie A. E' specializzato soprattutto nei mercati esteri (in particolare Brasile, Svizzera, Slovenia, Francia) ed è iscritto all’Albo Agenti FIFA. Lascia l'attività di osservatore e agente Fifa per diventare Direttore Generale dell'Arezzo, carica che lascia nell'ottobre 2012. Torna a svolgere il ruolo di osservatore della Roma al tempo con il DS Monchi fino alla chiamata della Fiorentina.