Il Gallo ritrova la Roma e Ranieri Paredes: stasera è bene usare la testa

Fiorentina-Roma, 28° giornata di Serie A: tanti i temi che accompagnano la disputa di questa partita. Ce ne sono davvero per tutti i gusti: da coloro che si dilettano di tattica a chi avverte forte la rivalità coi giallorossi. Quel che è certo, sfere di interesse a parte, è che si tratta di un sfida dall'alto valore; tecnico in campo, come per le posizioni importanti della classifica. La Roma beneficia della cura De Rossi ed è davanti con 47 punti, cinque in più della Fiorentina di Italiano. Qui scegliamo di concentrarci su un particolare che potrebbe fare la differenza nell'economia della partita: la testa. Intesa sia come la capacità di rimanere freddi e concentrati all'interno della partita, sia come fondamentale nel quale cercare di prevalere nel confronto coi giallorossi.

Usare la testa 

Nei giorni scorsi abbiamo parlato del difetto di Ranieri che in campo ultimamente parla un po' troppo, risultando spesso troppo plateale negli atteggiamenti. Un esempio di questo suo lato "aggressivo" emerse proprio all'andata con la Roma, all'Olimpico. Quando l'ex Salernitana dopo un battibecco diede del miracolato a Paredes, campione del Mondo in carica con l'Argentina. Era ancora la Roma di Josè Mourinho, quella che "scendeva in campo più per fare la guerra che per giocare a calcio". Adesso la squadra capitolina, oltre che per il rendimento in termini di punti, ha tutto un altro atteggiamento in campo, con De Rossi alla guida. Il tecnico tra l'altro stasera rischia di dover far a meno proprio di Leandro Paredes, l'ex Juve e Psg non è al meglio e potrebbe essere sostituito da Bove nell'undici iniziale. Niente bis dello scambio dialettico con Ranieri, dunque, e onestamente non ci dispiace affatto. Stasera è bene che la Fiorentina usi diversamente la propria testa, tenendo ben attaccata la spina dal 1' al 90', recupero compreso.

Alzare la cresta

Da qui si arriva dritti al fondamentale di cui parlavamo qualche riga sopra. Continuare a fare quello che la Fiorentina sta facendo meglio di tutti in Serie A: trovare la via del gol di testa. È la squadra che ne ha segnati di più in questa speciale classifica. Undici in totale, per l'esattezza. Addirittura tre a testa per gli argentini Martinez Quarta e Nico Gonzalez. Ad alimentare il dato in classifica c'è anche Ranieri con una rete, appaiato a Belotti. "Il Gallo", però - direte voi - ha segnato soltanto una rete con la maglia gigliata e l'ha fatto con una scivolata. Nel 5-1 col Frosinone al Franchi in cui aveva inaugurato il tabellino dei marcatori. Belotti, infatti, non segna di testa in Serie A dalla prima giornata di questa stagione, quando vestiva ancora la maglia della Roma e realizzò una doppietta alla Salernitana. La seconda rete, per il 2-2 definitivo all'Olimpico, arrivò proprio su un suo stacco imperioso da corner in cui riuscì a battere Ochoa. Finora è stato sfortunato con la Lazio, dove il legno gli ha detto di no a Provedel battuto. Chissà che stasera, nel confronto con l'altra romana che conosce bene, non possa essere l'occasione giusta per alzare di nuovo la cresta.

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