Nella sua lunga inchiesta sul mondo del calcio "Report" si è occupato stasera, come anticipato, della situazione relativa a Dusan Vlahovic. Il noto programma, in onda su Rai3, ha ricostruito la trattativa che ha portato alla rottura tra il bomber serbo e la Fiorentina. Nel servizio si racconta, tramite la testimonianza anonima di un procuratore, della prima proposta di rinnovo avanzata dalla Fiorentina.
l'inchiesta
Report: “Vucic Jr agente di Vlahovic”. ISO: “Voce messa in giro da ACF”
L'inchiesta sul mondo del calcio si occupa anche della procura di Dusan Vlahovic e ai torbidi legami col governo serbo
Un'offerta datata dicembre 2020 che dà inizio alle trattative vere e proprie. La rottura - prosegue la fonte sentita da Report - si consuma sulla richiesta di un compenso esorbitante, un gioco al rialzo che nasconderebbe l'interesse di società italiane e stranieri. Lodovico Spinosi, rappresentante per l'Italia dell'International Sports Office, nega le accuse. E su Dusan Vlahovic, parla di "assurdi retroscena di losche connivenze". Voci - secondo l'agente - "messe in giro dalla Fiorentina che ha paura di perdere il calciatore".
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Intrecci con la politica
L'inchiesta prosegue alla volta di Belgrado, dove il programma incontra Ivana Jeremic, direttrice della testata "Balkan Insight". La giornalista rivela: "ISO è una società giovane, nata nel 2015. Vlahovic è stato il primo calciatore tesserato dall'agenzia, ad appena due settimane dalla registrazione alla camera di commercio serba". È la stessa Jeremic a tirare in ballo il Segretario generale del governo Novak Nedic che fa parte del management del Partizan Belgrado. A conferma del fatto che il governo serbo tenti di penetrare nei maggiori club nazionali: Stella Rossa e Partizan. In particolare il presidente Aleksandr Vucic, nel piazzare uomini fidati nel board del club bianconero.
Ed è questo punto che viene presentata la figura Danilo Vucic, figlio del presidente. In passato ritratto con il gruppo dei supporters più estremo del Partizan: "i giannizzeri". Alcuni componenti del suddetto gruppo sono finiti in carcere, accusati di reati molto violenti. La figura del figlio del presidente ricompare accanto a Dusan Vlahovic, nonostante le smentite degli agenti ufficiali dell'attaccante gigliato. Intercettato sotto casa da un inviato di Report, Vlahovic non ha voluto commentare la vicenda.
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