Supercoppa, a giorni le date ufficiali. Ma che rischio per la Fiorentina

La prossima settimana una delegazione viola volerà a Gedda, nella parte saudita del Mar Rosso e a meno di cento chilometri da La Mecca, la città simbolo dell’islam. Lì, al Prince Abdullah Al-Faisal City Stadium, la Fiorentina giocherà la Supercoppa Italiana insieme a Napoli, Inter e Lazio, in una formula nuova di zecca che prevede semifinali e finale nel giro di tre giorni.

Come si svilupperà

I viola, finalisti dell’ultima Coppa Italia, giocheranno la prima delle semifinali il 24 gennaio contro il Napoli campione d’Italia del toscanissimo Walter Mazzarri, mentre Inter (detentrice della coppa nazionale) e Lazio (seconda in classifica lo scorso anno) si sfideranno il giorno dopo. Come scrive il Corriere Fiorentino, chi vince, ovviamente, stacca un biglietto per la finalissima di domenica 28. Il viaggio dei prossimi giorni dunque servirà alle dirigenze (insieme ai viola ci saranno i rappresentati dei club qualificati) per definire i dettagli della logistica: alberghi, spostamenti, allenamenti. Tutte cose fondamentali per squadre super impegnate tra campionato e coppe (in Arabia per altro si troveranno a giocare con 30 gradi), ma allo stesso tempo desiderose di vincere un trofeo. Finito il sopralluogo la Lega ufficializzerà date e organizzazione, comprese le modalità di acquisto biglietti per la tifoseria. La trasferta ovviamente non sarà agevole né economica, ma è scontato che la tifoseria farà sentire la sua voce anche in Medio Oriente.

Fiorentina vincitrice con Batistuta

La Fiorentina, tra l’altro, la Supercoppa l’ha alzata solo una volta. Correva l’anno 1996 quando, in pieno agosto, Batistuta si prese la scena alla Scala del calcio di Milano spazzando via il Milan con una doppietta d’autore con tanto di dolce dedica alla moglie («Irina te amo»). Quel che è certo, intanto, è il montepremi, tutt’altro che trascurabile: sono 23 i milioni da spartirsi, di cui 7 andranno alla vincitrice.

C'è un rischio

Tutte le partite saranno trasmesse sulle reti Mediaset, mentre l’orario sarà quasi certamente quello serale: l’intento del viaggio arabo voluto dalla Lega Serie A infatti, è massimizzare gli introiti (nell’accordo con l’Arabia c’è anche una amichevole tra una perdente di una semifinale e una squadra locale) e aumentare la visibilità del calcio italiano. Per la Fiorentina, soldi a parte, sarà una bellissima sfida, anche perché la doppia sconfitta nelle finali dell’anno scorso brucia ancora e la trasferta araba potrebbe trasformarsi in una bella occasione di rivincita. Italiano non sta nella pelle, anche se dovrà risolvere non pochi problemi. Tra serie A, Conference e le due coppe italiane infatti, la sua Fiorentina rischia di infilarsi in un frullatore. Giocando il 21 gennaio, i viola anticiperanno (a giorni la Lega lo ufficializzerà) la trasferta di Bologna a mercoledì 17 in modo da poter preparare la semifinale. In caso di finale per viola o nerazzurri, salterebbe Fiorentina-Inter in programma domenica 28, da recuperare probabilmente il 7 febbraio.

Non basta, però. Perché se Biraghi e compagni batteranno il Parma negli ottavi, il 31 gennaio dovranno anche giocare i quarti (sempre con l’Inter) di Coppa Italia [ndr: i quarti di Coppa Italia si giocheranno il 10 gennaio e non il 31 gennaio]. Mentre il 15 e il 22 febbraio potrebbero trovarsi di fronte lo scoglio dei playoff di Conference (la Fiorentina li giocherà se arriverà seconda nel girone). Campionato, Conference, Coppa Italia e l’esotica Supercoppa di Jeddah. Un’agenda così rischia di far girare la testa. Di sicuro sarà un inizio d’anno elettrizzante, sognando una coppa da alzare.

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