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L'ex allenatore viola, Claudio Ranieri, è stato intervistato ai microfoni de La Repubblica in vista della finale di Coppa Italia della Fiorentina di questa sera. Il tecnico, attualmente impegnato nei playoff con il Cagliari in B, però, ha parlato del ricordo di quella alzata con i viola nel '95/'96. Impossibile per lui dimenticare una cosa del genere, dove vinsero tutte le partite e Batistuta completò il torneo da capocannoniere. "Batistuta e anche Rui Costa erano dei trascinatori oltre che grandi talenti - ha detto Ranieri -, ma non basteranno mai due giocatori per vincere, sempre un gruppo al completo". Il tecnico ricorda ancora quella fantastica serata e l'amore per Firenze non è da meno"una città capace di grandi slanci, che ha fame di calcio e tanta voglia di essere protagonista". Ranieri parla anche del ritorno in città dopo la vittoria di Bergamo, ricordando che al Franchi c'erano 40.000 tifosi ad aspettarli: "Fu un'emozione incredibile, bellissima. L'affetto della gente era davvero commovente". Con quel successo la Fiorentina tornò a vincere un trofeo dopo vent'anni, andando a scrivere un nuovo capitolo di storia del club. Successivamente vinsero anche la Supercoppa italiana, diventando la prima squadra a vincerle entrambe nello stesso anno. Ranieri poi parla del tipo di filosofia che aveva specificato alla squadra in quel momento, che ricorda anche quella della Fiorentina attuale, ossia pensare a far bene partita dopo partita, senza fare nessun tipo di calcolo.