Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Fiorentina senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Violanews per scoprire tutte le news di giornata sui viola in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere Fiorentino
Altro giro, altra corsa, altro scontro diretto. Questo è, per la Fiorentina, il mese di marzo. Un frullatore dal quale i viola cercheranno di uscire vivi e, soprattutto, ancora in corsa su tutti i fronti. E così, dopo la vittoria in rimonta nel fango di Budapest, per gli uomini di Italiano è già tempo di rituffarsi sul campionato. E pazienza se lo sforzo dell’altra sera si è fatto sentire come poche altre volte prima. Nelle gambe, e nella testa. Così è però, e del resto ormai la storia si ripete da oltre un anno e mezzo. Partita, rifinitura, partita. Una routine difficile da gestire soprattutto se, come in questo caso, alle gare di coppa si sommano match di serie A ad altissimi coefficiente di difficoltà come quello di stasera contro la nuova (e apparentemente inarrestabile) Roma di Daniele De Rossi. Uno che avrebbe potuto cominciare la sua carriera da allenatore proprio a Firenze e che invece arriva al Franchi sulla panchina della sua squadra del cuore e che, nelle sette gare di campionato affrontate da quando ha preso il posto di Josè Mourinho, ha infilato numeri da record: sei vittorie, una sola sconfitta (con l’Inter), segnando 20 gol e subendone 9. Lo riporta il Corriere Fiorentino.
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Fiorentina senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Violanews per scoprire tutte le news di giornata sui viola in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA