Viola News
I migliori video scelti dal nostro canale

La Nazione

Palladino vuole un nuovo Djuric, ma serve tempo. Se ne riparlerà ad agosto

Palladino vuole un nuovo Djuric, ma serve tempo. Se ne riparlerà ad agosto - immagine 1
Dopo Kean, Palladino vuole un attaccante fisico come lo era Djuric al Monza. Ma prima serve la cessione di Nzola
Redazione VN

Il giorno di Moise Kean è arrivato. Dopo un paio di slittamenti logistici, ieri sera il neo centravanti della Fiorentina ha varcato per la prima volta i cancelli del Viola Park. Ad attenderlo c’era Palladino in persona. Oggi sarà il turno della visite mediche e della firma sul contratto. Di fatto è l’unico volto nuovo della stagione ai nastri di partenza. Per lui i dirigenti viola hanno aperto i cordoni della borsa ancora prima di effettuare le rinomate cessioni. 13 milioni subito alla Juventus, poi 5 di bonus più o meno facili da raggiungere. Al calciatore un contratto quinquennale da 2,2 milioni a stagione. Anche lui nel suo accordo con la Fiorentina avrà una serie di bonus personali per arrotondare lo stipendio. 

Nel corso delle settimane però si è capito che non sarà l’unico attaccante a sbarcare a Firenze durante l’estate. Condizione necessaria la cessione di M’Bala Nzola, che non sarà sicuramente semplice e per la quale servirà tempo. Per questo non pare imminente l’arrivo di un compagno di reparto di Kean, ma col tempo si farà.


Quelle che oggi sono idee, più avanti potranno diventare trattative. Si è capito anche l’identikit del giocatore chiesto da Palladino: un colosso dal punto di vista fisico, alto e bravo sui palloni aerei. Una versione moderna e più nobile di Milan Djuric, per intendersi. Ecco che il nome di Lucca resta lì sullo sfondo, così come quello di Dallinga, molto più affascinante ma che richiederebbe un esborso maggiore.

Palladino vuole un nuovo Djuric, ma serve tempo. Se ne riparlerà ad agosto- immagine 2
tutte le notizie di