Italiano? "I fatti parlano per lui, ha fatto molto bene lo dimostrano chiaramente le tre finali a cui è riuscita ad arrivare in due anni. Ora merita un trofeo. In Portogallo si dice “A terceira è de vez”. Insomma, alla terza bisogna vincere per forza e spero davvero che sia così".
Protagonisti in campo? "Nico Gonzalez può decidere questa finale perché è un giocatore di talento, ma dico anche Bonaventura che è forte eppure Biraghi che a me piace per il calore che trasmette sul campo. Saranno in tanti a voler segnare, titolari o subentrati. Da Nzola a Belotti, passando per Kouame. Un successo sarebbe ancora più bello per dedicarlo alla memoria di Joe Barone che metteva tanta passione nel suo lavoro per i colori viola”.
I portoghesi dell'Olympiacos? "David Carmo, il difensore centrale, forte e aggressivo, che il Porto ha pagato 20 milioni due anni fa dal Braga. E poi Horta che è un regista che sa far giocare le squadre ed è bravo anche nelle punizioni, in più cerca gli assist così come Podence che è veloce, sta facendo gol con continuità e ha esperienza internazionale. Non possiamo non citare Chiquinho che era nel Benfica l’anno scorso e ha giocate intelligenti nelle sue corde. Gli piace portare la squadra in avanti, così come Carvalho. Sono tutti giocatori che possono creare pericoli”.
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