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Corriere dello Sport
Non era la serata giusta per perdere. E nemmeno per pareggiare. Invece non è andata così per la Fiorentina, la differenza col Milan ha pesato e si è visto. La spingeva uno stadio che aveva trasformato questa tremenda ondata di tristezza in energia esplosiva. La Fiesole, la Maratona, la tribuna, chiuse in un quel minuto di assordante silenzio,aspettavano che anche la squadra, nel ricordo di Barone, avvertisse il bisogno di una vittoria, di un segno tangibile, di una svolta nel dolore. In curva un lungo striscione steso su tre file, da cima a fondo, diceva: “Per abbracciare chi questo giglio ha amato/Come una rondine vola alto il nostro pensiero/Mai dimenticheremo chi troppo presto ci ha lasciato”. Sullo schermo, le immagini del direttore generale, lo stadio tutto in piedi, commosso e ancora incredulo fino alla scritta finale: “Ciao Joe”. Lo riporta il Corriere dello Sport.
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