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L’eredità di Italiano: un mese da protagonista per entrare nella storia

L’eredità di Italiano: un mese da protagonista per entrare nella storia - immagine 1
Il tecnico insegue un posto nelle coppe europee e il sogno di vincere la Conference E poi, archiviata la sua terza stagione, penserà al suo futuro lontano dalla Fiorentina
Redazione VN

Repubblica Firenze si concentra sul futuro di Vincenzo Italiano. Il tecnico insegue un posto nelle coppe europee, con il campionato tornato a farsi interessante dopo la vittoria contro il Sassuolo, e la finale di Conference League in programma ad Atene il 29 maggio.

"Un futuro ancora tutto da scrivere, il suo. Così come quello di una squadra che ha saputo voltare pagina dopo la dura eliminazione in Coppa Italia. Le critiche, alcune davvero feroci. E quelle parole sulla gestione dei minuti finali della sfida con l’Atalanta che hanno animato per giorni le discussioni dei tifosi viola. Archiviare e ripartire - si legge nell'articolo a firma Matteo Dovellini - è sempre stato il motto di Italiano e forse come mai prima d’ora, in questo caso l’ha fatto proprio.


Doveva archiviare e ripartire anche lui, per non macchiare l’ultimo mese da allenatore della Fiorentina e per rimanere il più lucido e brillante in vista dei prossimi appuntamenti. La doppia semifinale di Conference contro il Club Brugge, squadra in forma e ultimo ostacolo prima della finale. E poi il campionato che causa ranking Uefa e variabili ancora tutte da scoprire, potrebbe allungare la classifica ancora di più. Tutto possibile, tra piazzamento Conference ed Europa League. Verona, Monza, Napoli, Cagliari e il recupero della sfida con l’Atalanta rinviata lo scorso 17 marzo le prossime tappein campionato. Tra squadre in lotta per la salvezza e scontri diretti che potrebbero rivoluzionare la classifica.

La Fiorentina ci crede e così tiene vive le due strade che portano alla prossima Europa. Conquistare un trofeo e confermare i viola nelle zone europee, d’altronde, è il massimo obiettivo di Italiano. Lasciare nel miglior modo possibile: con una Coppa che spezzerebbe un lungo digiuno che dura da 23 anni e tenere una continuità col piazzamento in classifica in linea con gli ultimi anni da quando è sulla panchina viola. Sono i giorni dei verdetti. E anche per questo motivo il presidente Rocco Commisso, subito dopo la vittoria col Sassuolo e dopo essersi complimentato con Italiano e i protagonisti del netto successo al Franchi, ha informato che farà di tutto per essere presente giovedì sera allo stadio".

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