Di seguito alcuni estratti dell'analisi di Giuseppe Calabrese su La Repubblica, sulle colonne della quale, dopo il 3-0 rimediato dalla Fiorentina ieri a Istanbul, di una squadra impaurita, senza rabbia e convinzione, prigioniera dei suoi limiti e di giocatori che non riescono a dare un senso a niente. "E in questo caos pure Italiano sembra aver perso lucidità. Il suo calcio è diventato prevedibile, le sue idee non sorprendono più. Tantomeno le formazioni che mette in campo". Ed è un peccato, scrive Calabrese, perché il livello della Conference è talmente basso che la Fiorentina si sarebbe potuta divertire. "Di questo passo sarà dura raggiungere l'obiettivo (?) dichiarato, fare meglio dell'anno scorso. "E poi basta con questo girotondo di giocatori che destabilizza noi e loro. E basta con questo gioco moscio e inconcludente che fa venire sonno perfino a Jovic, che non fa un tiro in porta nemmeno se palleggia contro il muro. Ma non giocava da tre anni, in fondo va capito".
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L’analisi: “Basta con questo girotondo di giocatori che destabilizza noi e loro”
Non si vede la luce in fondo al tunnel
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