Viola News
I migliori video scelti dal nostro canale

Gazzetta dello Sport

Jack, pallone e chitarra: Bonaventura sogna l’ultimo assolo

Jack, pallone e chitarra: Bonaventura sogna l’ultimo assolo - immagine 1

Mancano 90’ al traguardo e Bonaventura, con la passione della musica, sogna il gran finale per sé e per la Fiorentina

Redazione VN

La Gazzetta dello Sport odierna dedica un articolo di approfondimento su Giacomo Bonaventura. Un leader timido che prima di esporsi chiede il permesso. Come quando nel ritiro dell'Atalanta notò la n°10 libera e prima di indossarla sentì il parere di Cristiano Doni. Tre anni con quel numero sulle spalle, 24 gol in 135 partite. Prima del passaggio al Milan, dove trascorrerà sei anni. L'addio il primo agosto 2020 nel 3-0 sul Cagliari, in un "San Siro" vuoto per il Covid. Jack rientra in campo e scoppia in lacrime. Lo fa da solo, in silenzio, come piace a lui.

Grazie a Firenze sorride di nuovo. Quando gli hanno chiesto una canzone da dedicare alla città ha scelto "I migliori anni della nostra vita" di Renato Zero. Bonaventura ha quasi 33 anni, ma può dare ancora molto. Quest’anno ha saltato solo 7 gare, cinque per infortunio e due per squalifica. Lo score dice 4 reti, 3 assist e una media di 6,11. Una vita a cento all’ora prima di tornare nel suo mondo. Nel tempo libero suona la chitarra e replica "Creep" dei Radiohead. Ama gli Oasis, i Coldplay e i Blur. "Song 2", la hit del gruppo inglese, dice così: «Quando ascolto l’heavy metal e ne sono rapito, non ho bisogno di altro». Per Jack è quasi lo stesso. Va aggiunto solo un pallone.

Jack, pallone e chitarra: Bonaventura sogna l’ultimo assolo- immagine 2
tutte le notizie di