Nella prima parte dell'intervista, Vincenzo Italiano si è concentrato soprattutto sulle ambizioni della sua Fiorentina e sulla serenità di Dusan Vlahovic. In questo secondo estratto dalle pagine del Corriere dello Sport vi proponiamo altre tematiche affrontate dal tecnico gigliato. A cominciare dagli ultimi innesti accolti in rosa: Torreira e Odriozola. Giocatori dei quali aveva bisogno, che sono arrivati al momento giusto. L'uruguaiano ha rinforzato un reparto molto affollato del quale Italiano però non si lamenta: "sta a me miscelare le caratteristiche". Reparto dove sembrano fare fatica a trovare spazio Castrovilli e Amrabat. Una situazione dettata dagli infortuni e dagli strascichi dell'Europeo per il numero 10: "ha qualità uniche e palla al piede fa la differenza, glielo dico di continuo". Mentre il marocchino deve migliorare nell'ultimo passaggio per essere determinante.
Corriere dello Sport
Italiano/2: “Con questo spirito nulla è impossibile. Castro ha qualità uniche”
La seconda parte della lunga intervista di Vincenzo Italiano, tra passato e presente, proiettato al futuro
Il passaggio dallo Spezia alla Fiorentina non lo ha cambiato più di tanto, se non nell'adattamento alle caratteristiche dei propri giocatori, come nel caso degli esterni sulla fascia del piede forte (Gonzalez e Callejon ndr). Il rilancio della Fiorentina passa attraverso l'entusiasmo dei tifosi, emotivamente coinvolti fin dal ritiro di Moena. Una vicinanza che rende orgogliosa la squadra, anche se esce dal campo sconfitta, tra gli applausi. Nell'individuare un obiettivo concorda con il presidente Commisso. Stazionare nella parte sinistra della classifica, con licenza di sognare: "Nulla è impossibile con questo spirito". Anche perché - chiosa Italiano - la squadra ha ancora molte risorse da poter esplorare.
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