La Nazione propone oggi le parole del tifoso viola con la maglia del Liverpool che è stato visto in Curva Ferrovia sabato durante la gara contro la Juventus: l’uomo nega che il suo comportamento sia stato premeditato.
La Nazione
Il tifoso viola con la maglia del Liverpool: “Gesto non premeditato, vi spiego”
"Sono un libero cittadino. Non ho fatto reati. Non mi ha cercato nessuno. Non c’è stata premeditazione, né provocazione. Non mi sono alzato al mattino per andare ad inneggiare contro quei morti, ma per vedere una partita molto attesa. Bene che qualcuno abbia filmato quei cori vergognosi, che il video sia finito in rete. Ho esposto la sciarpa, l’ho issata bene. Vero, mi sono avvicinato al settore della curva che, oltre alle barriere, fa da cuscinetto tra tifosi viola e ospiti. Un gesto estemporaneo, istintivo. Non ho pensato certo a offendere la memoria dei morti dell’Heysel. Poi ho spiegato a mio figlio il motivo della protesta contro di noi. E la storia delle 39 morti. [...] Dopo pochi minuti si sono avvicinati due steward, gentili, che mi hanno detto di non farlo più. Altrimenti sarebbero stati presi provvedimenti. Le forze dell’ordine ci avranno di sicuro inquadrati tramite le telecamere interne".
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