Il paradosso viola: più attacchi, meno segni. L’Europa per invertire la rotta

La Gazzetta dello Sport si sofferma sulle difficoltà offensive della Fiorentina. La squadra di Italiano gioca un calcio propositivo, ma l'attacco viola è tutt'altro che scoppiettante:

 Il paradosso alla Fiorentina resiste beffardo e irritante, come un ospite non gradito del quale non si riesce a liberarsi. Alla faccia del calcio super offensivo di Vincenzo Italiano, la Viola segna con il contagocce. Che giochino i titolari annunciati o le alternative, il problema resta, l’autostima scende, i punti si perdono. Finora la Fiorentina ha segnato 6 gol in 6 partite, una media scarsissima, ancora più preoccupante se si va nel dettaglio: perché 2 li ha rifilati al Twente al ritorno dei play off di Conference, 3 alla prima giornata di Serie A con la Cremonese e poi è andata in porta una sola volta nelle restanti 4 partite di campionato, contro la Juventus. Sbagliando anche un rigore con Jovic. Urge una svolta, per far sì che il problema non ristagni e diventi un pericoloso complesso