Rocco Commisso, nella recente intervista al Financial Times aveva parlato degli Agnelli con toni non esattamente lusinghieri. Gli affari sono affari - scrive Gazzetta dello Sport - ma il retro pensiero è inevitabile: ha influito sull'accelerazione della Juventus su Dusan Vlahovic? Commisso avrebbe voluto cederlo all’estero, all’Arsenal o al Tottenham in Premier League, ma il giocatore e i suoi agenti avevano in testa un’altra squadra e il presidente della Fiorentina si è dovuto piegare all’aritmetica del business. Meglio lasciarlo andare subito a circa 75, pur alla Juve, che domani a 40 o dopodomani a zero. Miglior lezione non può esserci - prosegue la rosea - per un imprenditore abituato a parlare molto in pubblico, a esternare giudizi su chiunque e a lodarsi da solo.
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L’opinione: “Un altro autogoal di Commisso, in rete va il ‘nemico’ Agnelli”
Alla fine la spunta la Juventus di Andrea Agnelli: Rocco Commisso perde un'altra battaglia nel cedere Vlahovic
Il tycoon ha rilevato il club viola dai Della Valle nel giugno del 2019, per circa 150 milioni. Quella Fiorentina aveva Federico Chiesa, cresciuto nel settore giovanile, e Vlahovic, preso giovanissimo dal Partizan Belgrado. Commisso ha venduto Chiesa nell’ottobre del 2020, per una valutazione finale da 50-60 milioni, e sta per privarsi di Vlahovic a circa 75. I compratori - chiosa l'articolo - sono gli eredi dell’Avvocato Agnelli, da lui disprezzati sulle colonne del Financial Times.
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