Occasione, ma non formalità. Nonostante il netto 4-0 da cui ripartirà la Fiorentina contro il Braga, Italiano non vuole nemmeno sentir parlare di qualificazione già in tasca, perché sa bene come un calo di tensione possa risultare fatale e gli ottavi di Conference sono molto importanti. Prevista qualche rotazione in campo, ovviamente tenendo conto della competitività della squadra, ma anche della voglia di riscatto di alcuni singoli.
Corriere Dello Sport
Il Braga non è una formalità, ma Italiano cambia. E Kouamé cerca riscatto
Tutti sulla corda
—Fra questi, scrive il Corriere Dello Sport, c'è Christian Kouamé: l'ivoriano gode di una certa fiducia da parte del tecnico (titolare in sette partite su undici nel nuovo anno) anche se non è mai riuscito a risultare decisivo ai fini del risultato. L'impegno da parte dell'ivoriano non è mai mancato e si è adattato a molte situazioni, ma da ottobre non risulta decisivo: in quel mese segnò due reti tra campionato ed Europa e ben cinque assist. Poi più nulla. La sensazione è che a un calo fisico si sia aggiunta la poca propensione a ricoprire il ruolo di ala o di punta centrale, mentre da seconda punta ha dato il meglio. Italiano gli chiederà uno sforzo per centrare gli ottavi di Conference.
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Turnover
—Probabile che ci siano diversi cambi nell'undici anti-Braga. A partire da Sirigu fra i pali, con Ranieri titolare in difesa anche per i problemi di Milenkovic, uscito malconcio dalla gara con l'Empoli. Possibile anche la presenza di Duncan e Castrovilli (che spera di tornare negli undici titolari). Oggi i viola svolgeranno la rifinitura al centro sportivo per avere le idee ancora più chiare.
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