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FLORENCE, ITALY - DECEMBER 17: M'Bala Nzola of ACF Fiorentina gestures during the Serie A TIM match between ACF Fiorentina and Hellas Verona FC at Stadio Artemio Franchi on December 17, 2023 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Difficile, ricordarsi una prestazione così. Male a livello individuale, e di squadra. Come se, senza i suoi punti di riferimento (Arthur, Bonaventura, Nico) i viola avessero completamente perso la rotta. Non a caso, dopo questi 45’ da incubo, Italiano ha lasciato nello spogliatoio Maxime, Nzola e Sottil (ancora alle prese con fastidi muscolari) e ha buttato dentro Arthur, Barak e Kouame. Una mini rivoluzione e, soprattutto, una sonora bocciatura dell’esperimento delle due punte. La partita a quel punto è cambiata nel senso che, se non altro, la Fiorentina è scesa in campo e ha iniziato a giochicchiare. Tanto possesso, un minimo di pressione ma, giusto per capirsi, niente di travolgente. Il primo tiro in porta infatti (il primo della partita, tanto per capire di che prestazione stiamo parlando) è arrivato, con Mandragora, dopo mezz’ora. Lo riporta il Corriere Fiorentino.
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