Vincenzo Italiano e la Fiorentina, giunti a metà del ritiro, sono appena all’inizio di una campagna per i rinforzi che entrerà nel vivo solo a fine agosto. Lo ha ribadito ieri il Dg Joe Barone, nell'intervista alla TGR. E ne è convinto anche il Corriere Fiorentino che sintetizza le prime risposte delle due amichevoli disputate a Moena. Il valore degli avversari ha reso i test relativamente indicativi, ma intanto qualche lacuna, oltre a qualche punto di forza, è già evidente. Ai secondi è ascrivibile la condizione di Dusan Vlahovic, apparso già straripante con il C4 Foligno.
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Cosa manca? Il bilancio di metà ritiro per Italiano e la Fiorentina
Italiano e la Fiorentina chiamati a tirare le somme, in vista delle ultime due amichevoli da disputare nel ritiro di Moena
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Diverso il discorso per l’alternativa al serbo, con Kokorin parso in difficoltà in versione prima punta. In attesa che la condizione fisica migliori non ci sarebbe da stupirsi se i viola tornassero a valutare profili offensivi come Simy del Crotone. Il maggior sfoltimento è prevedibile a centrocampo. Senza Pulgar e Amrabat, Italiano si è affidato a Bonaventura, Benassi, Duncan e Maleh, ma qualcuno dovrà partire, per lasciar spazio al regista, lacuna coperta solo dai giovani Krastev e Bianco.
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