Pantaleo Corvino è il grande ex della sfida di domani tra Lecce e Fiorentina. L'ex direttore sportivo viola in due fasi, nella prima aurea repubblica con Prandelli dal 2005- 2012 e nella seconda crepuscolare dei Della Valle dal 2016 al 2019, non ha mai rotto il suo legame con Firenze. E, nonostante nel suo Salento abbia ritrovato quella gioia di un tempo con il Lecce portato in Serie A e ora a caccia di una difficile salvezza , il richiamo della città che lo ha visto protagonista diversi anni è rimasto netto. In un’intervista recente Corvino ha infatti addirittura dichiarato che sarebbe stato disposto a comprare la società con una cordata di amici se avesse saputo che i Della Valle l’avrebbero venduta a un prezzo così basso.
Repubblica
Corvino riaffronta la Fiorentina. Nella rosa viola c’è ancora la sua mano
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Nella squadra che scenderà in campo domani la presenza “corviniana”, rappresentata in primis da capitan Biraghi, comprato negli ultimi giorni di mercato nell’agosto 2017 dal Pescara, resta più che tangibile. I nomi, oltre al già citato terzino viola, sono diversi. Da Milenkovic, pagato 5 milioni e divenuto adesso uno dei difensori più forti e richiesti in Serie A, a Saponara, preso dall’Empoli nel gennaio 2016, passando per Zurkowski, ancora mai realmente protagonista in viola. Non vanno poi scordati i vari Sottil, Ranieri, Cerofolini, tutti prodotti di un settore giovanile che ha ottenuto risultati nell’era Corvino per poi proseguire con Aquilani anche sotto la gestione Commisso. Il resto, da Veretout a Simeone, passando per Chiesa e, soprattutto, Vlahovic è servito come tesoretto in uscita negli ultimi mercati portando in dote 175 milioni complessivi. Fonte Repubblica.
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