Cabral bomber di scorta ritrovato. E un atteggiamento opposto a Jovic

Dopo il periodo più buio in maglia viola, adesso Arthur Cabral sta provando a riemergere. La Nazione dedica spazio al brasiliano che si è sbloccato con l'Inter calciando un rigore pesante come il piombo ed esultando in maniera tutt'altro che polemica (vero Jovic?). L'ex Basilea sta piano piano ritagliandosi uno spazio in questa Fiorentina dopo il periodo di adattamento al cambio radicale a cui è andato incontro passando a stagione in corso dal più "comodo" campionato svizzero.

Testa bassa, umiltà, zero presunzione: Cabral ha capito e ha lavorato ogni giorno per mettersi a disposizione e capire le direttive di Italiano, passando da una squadra che giocava interamente per lui a una in cui devono giocare tutti. L'atteggiamento dell'attaccante è invece sempre lo stesso: che giochi pochi minuti o parta titolare, lui ce la mette sempre tutta, fugando ogni dubbio sullo spessore della persona. Sarà per questo, anche con i suoi limiti, che è entrato nelle simpatie della tifoseria viola.