Cabral, asso di Conference: decisivo col Twente, ha la fiducia di tutti

Torna l’Europa e, al centro dell’attacco della Fiorentina, torna Cabral. Del resto, si legge sul Corriere Fiorentino, la storia (recente) parla per lui. 14 presenze in Conference League, tra Basilea e Fiorentina, e 14 gol. Questione di feeling, puntualmente confermato alla prima occasione utile con la maglia viola, contro il Twente nella gara d'andata. E pure al ritorno, senza segnare, il brasiliano è stato decisivo improvvisandosi difensore e salvando un gol. In campionato invece tante ombre e poche luci, anche se una, quella di Napoli con quel gol spettacolare, accecante. L'arrivo di Jovic non l'ha aiutato, ma Italiano non o ha mai trascurato, con l'obiettivo di non fargli perdere la serenità. In allenamento arrivano spesso giocate da campione. Ora la distinzione è chiara: Jovic è il 9 di campionato, Cabral quello di Coppa. La continuità è questa, con qualche eccezione quando necessario, una partita a testa alla settimana. Come ai tempi Vlahovic...